Non vi è un'età specifica per diventare vegetariani, e non c'è bisogno di attendere che termini l'età dello sviluppo per intraprendere una dieta di questo tipo.
Associazioni di medici e nutrizionisti di fama internazionale (American Dietetic Association, Dietitians of Canada etc..) han mostrato che la dieta vegetariana è adatta ad ogni fase del ciclo vitale, comprese prima e seconda infanzia, adolescenza, gravidanza e allattamento.
Puoi diventare vegetariana anche a partire da subito.
L'importante è che tu bilanci la tua alimentazione, cosa cui bisognerebbe provvedere anche nel caso di alimentazione onnivora, o di qualunque altro tipo di alimentazione.
Per bilanciare un'alimentazione vegetariana, non servono grossi accorgimenti.
Basta cercare di mangiare il più vario possibile, evitando di ricorrere sempre agli stessi alimenti.
Cerca di mangiare legumi, associandoli magari con cereali e vitaminaC, che facilitano l'assorbimento del ferro.
Un piatto di pasta e fagioli con una spremuta d'arancia, ad esempio, è un pasto ricco di ferro.
Quando mangi legumi, evita i latticini, poichè riducono le capacità assimilative del tuo organismo.
Se vuoi avere ulteriori delucidazioni, e farti aiutare nel bilanciamento della tua dieta, potresti chiedere consiglio ad un nutrizionista.
Al seguente link, trovi un elenco di medici e nutrizionisti esperti in campo di alimentazione vegetariana, e quindi competenti (non tutti lo sono) riguardo tale tematica: http://www.scienzavegetariana.it (l'elenco è nel menù a sinistra, alla voce "elenco medici-dietisti").
Nel frattempo, prova a dare uno sguardo a questi siti: vi sono informazioni interessanti riguardo l'impostazione dell'alimentazione vegetariana: http://www.vegpyramid.info/
http://www.oltrelaspecie.org/download/opuscolo_ssnv_finale.pdf
Riguardo i pro e i contro, reputo vi siano numerosi vantaggi.
Anzitutto, evitando la carne, eviti di contribuire e di sovvenzionare quella forma di mercato che trae lucro dall'altrui uccisione, dall'altrui sofferenza e dall'altrui sfruttamento.
Ci si può realmente definire "a favore dell'ugualianza dei diritti", escludendo dalla sfera dei "diritti" un'intera classe di esseri senzienti?
Inoltre, evitando la carne, eviti di assumere grassi saturi e colesterolo: elementi altamente dannosi ed ampiamente presenti nella carne, fonti di malattie correlate all'intasamento arterioso, di infarto, cancro, ictus, problemi cardiovascolari, parkinson, disfunzioni erettili etc..
Tutti i nutrienti presenti nella carne, si possono tranquillamente reperire tramite alimentazione vegetariana. Con l'unica differenza che, decidendo di assumerli tramite fonti vegetali, eviti gli elementi dannosi sopra citati, e ne guadagni notevolmente in salute.
Inoltre, viste le ingenti quantità di CO2 causate dagli allevamenti, eviti di contribuire in tal senso al declino dell'ecosistema, sempre più evidente e sempre più allarmante.
Dati gli alti costi, in termini di risorse, che la produzione della carne richiede, smettendo di consumarne eviti di contribuire ad accentuare le disparità sociali che prevedono una parte della popolazione terrestre che dispone del lusso di mangiare alimenti (ribadisco, molto costosi in termini di risorse) non necessari, mentre la maggioranza si ritrova carente di acqua e cibo, che vengono invece impiegati per la produzione di carne.
Prova a dare un'occhiata qui: http://www.consapevolmente.org/site/modules/news/article.php?storyid=58
Riguardo gli svantaggi, direi che ce ne sono ben pochi.
Primo tra tutti, è il dover sentire sempre le solite critiche da parte di persone che si mostrano poco o per nulla informate in termini di alimentazione vegetariana, e che parlano per sentito dire. Col tempo, imparerai a compatirle e a ignorarle.
Inoltre, vi è la difficoltà di non riuscire sempre ed ovunque a reperire cibi vegetariani che si adattino alle tue esigenze. Potrebbe capitarti, ad esempio,di dover girare più di un bar per reperire un panino che non preveda carne, pesce o affini.
Quando vai a mangiare la pizza (soprattutto quella al taglio), ti tocca chiedere se nell'impasto è presente lo strutto, poichè alcuni (sebbene siano in pochi, di norma i più scadenti) lo utilizzano.
Dovresti inoltre prestare attenzione agli ingredienti dei cibi confezionati, quando vai a fare la spesa, ma credo che questa sia difficoltà minima.
Credo sia tutto.
Ti auguro un in bocca al lupo, e spero che tu decida quanto prima di intraprendere questa strada.