Domanda:
Perché avete scelto di diventare vegani?
anonymous
2011-10-23 07:12:07 UTC
Allora io sono vegetariana. Ritengo che mangiare carne sia mangiare cadaveri e amo da morire gli animali.. Tra un po' di tempo,diciamo anni perché purtroppo mia mamma non mi permetterebbe mai di smettere di bere latte, mangiare uova,e altri derivati animali (sono molto giovane), mi piacerebbe diventare vegana! Detto questo a casa mia si comprano soltanto uova di galline allevate all'aperto MAI IN GABBIA! Non mi sono informata approfonditamente su come vengono allevate le galline in gabbia e tutte le sofferenze che devono subire per colpa dell'uomo, anche perché se lo facessi non so se avrei il coraggio di mangiare ancora uova, ecc però in questo momento vorrei capire meglio il perché della vostra scelta.. Ho provato a cercare su internet come vengono allevate le galline in gabbia ma non ho trovato un granché.. Qualcuno me lo potrebbe spiegare? Vi ringrazio in anticipo per le risposte!
Nove risposte:
?
2011-10-23 09:06:06 UTC
Sono diventata vegana dopo un anno da vegetariana. La domanda non è perché lo sia diventata a un certo punto ma perché non l'ho fatto da subito. Ebbene, ecco le motivazioni, non in ordine di importanza:

1. Ero molto golosa, avevo paura di rinunciare ai dolci e agli snack preconfezionati. Poi a un certo punto ho smesso di comprarli perchè erano prodotti da multinazionali e/o da aziende che testano sugli animali (nestlé, Marx, bounty,...ecc). A questo punto avevo già diminuito molto la scelta, poi ho trovato un sacco di ricette di dolci su internet e mi sono accorta che potevo continuare a mangiarne di ottimi pur evitando latte e uova. Tra l'altro eliminato molti formaggi per via del caglio, anche a questo punto ho detto tanto vale eliminarli del tutto.

2. Temevo che condurre un'alimentazione vegana sarebbe stato difficile, che sarei dovuta andare dal dietologo per non incorrere in carenze. Invece poi ho letto che era veramente semplice mangiare cibo comune e non avere problemi, senza stare a fare dosi, controllare,...

3. Avevo 15-16 anni, pensavo che i miei genitori non mi avrebbero lasciata fare. Infatti come te cercavo di non informarmi sulle ragioni dei vegan, sapevo che stavano nel giusto, che un giorno lo sarei diventata io, una volta fuori casa, ma non volevo sapere troppo. Quando alla fine ho sbattuto il naso contro la realtà, tramite video e tramite letture mi sono resa conto che non me ne fregava nulla di quello che avrebbero detto, che, come ero diventata vegetariana, anche questa volta avrei fatto di testa mia. Mia madre si è preoccupata un po' all'inizio, poi ha visto che ero informata e che pensavo io a cucinare per me (ed eventualmente per loro, se gradivano) e ormai sono vegana da quasi tre anni, i ruoli si sono invertiti, sono io che spingo affinché cambi lei alimentazione.



Se vuoi continuare con il tuo consumo di derivati, ti consiglio comunque di evitare il più possibile i latticini, prova il latte vegetale (soia, riso, avena...) e per quanto riguarda le uova preferisci quelle di persone che hanno le galline veramente libere di razzolare, persone che conosci...

Al contempo evita il più possibile i prodotti che contengono derivati (quelli del supermercato, per intenderci), su quelli puoi stare sicura che le uova provengono da allevamenti intensivi, purtroppo.
LaGatta
2011-10-23 07:20:48 UTC
Le galline vengono allevate in 3 modi: all'aperto, in grossi stabilimenti di cemento illuminati artificialmente o in gabbia. Nella migliore delle ipotesi le gabbie sono singole, con paglia sul fondo e con acqua e cibo costanti.

Invece spesso le gabbie sono tutte impilate, con dentro più animali contemporaneamente, che non hanno spazio x muoversi o aprire le ali, che si fanno male a vicenda perchè si intralciano, nascono e muoiono così, senza mai vedere la luce nè sentire l'aria pura.



E' un inferno.



Io ancora non sono vegana, e non credo che lo diventerò finchè non sarò sicurissima di poterlo reggere. essere vegetariana mi piace e mi fa bene, le uova le mangio pochissimo e il formaggio ancora meno, ma essere vegani vuol dire molto di più. Significa non indossare pelle, lana, seta, e fibre animali, e molte altre cose. Io qui in romagna devo stare attenta pure al pane perchè c'è dentro lo strutto, come pure focaccia e piadine. Prima o poi smetterò anche di bere latte e mangiare uova e formaggi.
?
2011-10-23 08:17:49 UTC
Perchè essere ovo-vegetariana non mi bastava più.

Ho fatto questo passo perchè ne sentivo reale necessità.



Su YT trovi moltissimi filmati di galline in gabbia, se riesci a vederti Earthlings (te lo consiglio), vedi la maggior parte degli orrori in una volta sola.



Sostanzialmente, i pulcini che nascono, vengono tenuti se femmine in quanto prodruttrici di uova, quelli maschi sono tritati vivi e utilizzati come nuovo mangime.

Ai pulcini viene mozzato il becco, per evitare che da adulti, impazzendo in quelle misere gabbie sovraffollate, non si becchino tra loro, causando ferite gravi e perciò perdite per l'allevatore.



Le galline ovaiole vengono tenute in vita fino a che pian piano non diminuiscono la loro produttività e vengono lasciate morire, prese a bastonate, raccolte in un bidone ancora agonizzanti.



se ti interessa:



http://www.infolatte.it i vegani non assumono latte e derivati per ottimi motivi



http://www.vegfacile.info/latte.html -----> ottimo sito che ti spiega tutto step by step





ciao & buona fortuna
★のঔ★ Tokyo HardCore ★ঔの★
2011-10-23 07:35:49 UTC
per coerenza... nn si puo dire di essere animalisti e continuare a sfruttaer gli animali.. nn è solo mangiandoli che gli si provoca dei danni..... purtroppo nn sai cosa c'è dietro al traffico di uova... alcune uova (sia degli allevamenti a terra che nn) vengono fecondate per avere un ricambio di esemplari ovaioli... quelle vecchie vengono macellate... i pulcini che nascono vengono divisi tra maschi e femmine.. le femmine verranno destinate alle uova, mentre i maschi vengono buttati VIVI dentro un tritacarne perche nn sono idonei alla macellazzione o al consumo... quindi..... o hai il contadino da cui prendi le uova o cmq anche gli allevamenti a terra sono da escludere a priori.. sicuramente quelle galline faranno una vita un po piu decente rispetto alle altre.. ma cmq è pur sempre una barbaria...

eliminare latte e uova nn è difficile.. ci sono tantissimi alimenti paragonabili come nutrienti... ma come tutte le cose bisogna prendere delle precauzioni informandosi molto bene.. ad esempio il sale facilita l'espulsone del calcio... mentre la vitamina D e l'esposizione al sole aiuta a fissarlo nelle ossa... mentre la vitamina C aiuta l'assorbimento del ferro...

se hai fb mandami un messaggio privato che ti passo un bel po di link, compresi quelli con interviste a nutrizionisti che consigliano alimenti da sostituire a carne latte e uova....

le galline in gabbia sono sfruttate.. stanno in gabbie piccolissime in almeno 4 esemplari, con fotoperiodi serrati artificiali (cioè luci che si accendono e spengono simulando alba e tramonto per stimolare la produzione di uova), vengono nutrite con pastoni e trasportate come sacchi...

cmq... se vuoi farti un po di cultura al riguardo...

http://veg-tv.info/Earthlings

è un documentario sullo specismo e sulal dipendenza dell'uomo dagli animali.. anche se è davvero pesante ti consiglio di guardarlo.... dopo pero nn potrai piu tirarti indietro.... lascia un solco dentro...
?
2011-10-23 07:33:13 UTC
Non ho bisogno di una massa di bimbeminchia che ripetono alla lettera pensieri e stili di vita altrui. Io ci sono arrivato da solo allo smettere con le uova e il latte: riflettendo, pensando, leggendo.

Vuoi viver sulle orme degli altri? io non ti darò appoggio.

Devi crearti una motivazione tua. Non vivere sulle motivazioni degli altri
anonymous
2011-10-23 09:45:54 UTC
Lascia stare il suonatore che viene qua solo per rompere lepalle, deve essere pagato dalle multinazionali della carne.



Il problema è che "allevate a terra" non vuol dire nei bei prati col sole e l'erba sotto le zampe, vuol dire in capannoni terribili, claustrofobici, dove lo spazio può anche non essere più grande di quello delle gabbie, per il concentramento di animali, con una luce al neon terribile, tenuta accesa 24 ore su 24 stressando molto l'animale, il tutto per far si che produca di più dato che per la gallina non è mai notte.



Ho letto una storia straziante una volta, di una signora che aveva adottato una gallina tolta ad un allevamento intensivo come questo, era molto dolce e intelligente e si faceva prendere in braccio e accaezzare, ma quando vedeva la luce elettrica in casa si metteva a starnazzare e si agitava.



Questo perchè le ricordava quei luoghi terribili e quella luce assurda.





Quindi ricorda "allevate a terra" è solo un bluff, nessuna garanzia, anche se non stanno nelle gabbie,per questo tagliano loro il becco, in modo che impazzendo lì dentro non si ammazzino tra loro.





Una qualche differenza c'è con l'allevamento a terra BIOLOGICO, in questo caso l'animale viene davvero tenuto in condizioni più naturali, anche se la fine dei pulcini maschi, inutili, è sempre la stessa, così quella delle galline quando ormai improduttive.



Ci pensi a dover mantenere tutte le galline sino alla morte naturale senza intascare niente dal loro mantenimento? Sarebbe un'operazione improduttiva.

Invece molti pensano che nell'allevamento biologico gli animali muoiono di morte naturale. Falsissimo.



Ti copio dal sito della LAV: "Non essere complice! Scegli da subito di non consumare uova e prodotti che contengano uova.

Se decidi di consumare uova, non acquistare uova da allevamento in gabbia.



Occhio al codice. Le uova devono essere etichettate obbligatoriamente sia sul guscio che sulla confezione di vendita anche secondo il metodo di allevamento. Le norme in vigore prevedono quattro tipologie di uova identificate da un codice in cui il primo numero descrive il sistema di allevamento.



Fai attenzione: sulle confezioni di uova di batteria la dicitura “uova da allevamento in gabbia” è generalmente riportata al di sotto della confezione e scritta in maniera non adeguatamente leggibile.

E ricorda: le diciture come “uova di fattoria” o “di campagna” non corrispondono a reali spazi di libertà: sono diciture di fantasia, spesso usate proprio per uova da galline in gabbia.



CODICE 0: da agricoltura biologica

CODICE 1: da allevamento all'aperto

CODICE 2: da allevamento a terra

CODICE 3: da allevamento in gabbia"



La storia per il latte è lo stesso, vitelli uccisi, diventano tenera carne di vitellino, vitelle crescono separate dalla madre per diventare produttrici di latte, continue gravidanze, inseminazioni artificiali, mastiti, mungiture meccaniche, dolori terribili sino al fenomeno delle mucche a terra, trascinate per le zampe per andare al macello in quanto impossibilitate a muoversi, pur non ancora anziane.

Puoi vedere questo video frutto dell'investigazione della LAV:



http://www.youtube.com/watch?v=Ekuneol7E8g
anonymous
2011-10-23 07:16:12 UTC
http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=equilibrio%20delicato&source=web&cd=2&sqi=2&ved=0CCoQtwIwAQ&url=http%3A%2F%2Fwww.youtube.com%2Fwatch%3Fv%3DHzEj-xwNldg&ei=oiGkTujvIcfQ4QTk1eTdBA&usg=AFQjCNHrjTTIr-3tFW4mBx0x-JhnhCGTBw&cad=rja
kawaiaea
2016-12-05 16:36:33 UTC
Sono vegetariano perché credo che nella nostra società possiamo permetterci il lusso di evitare molte morti. Il dalai lama cube: "Trovo inaccettabile che l. a. violenza costituisca l. a. base di alcune delle nostre abitudini alimentari"
anonymous
2011-10-23 07:29:16 UTC
Elettroshock.


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
Continua a leggere su narkive:
Loading...