Lascia stare il suonatore che viene qua solo per rompere lepalle, deve essere pagato dalle multinazionali della carne.
Il problema è che "allevate a terra" non vuol dire nei bei prati col sole e l'erba sotto le zampe, vuol dire in capannoni terribili, claustrofobici, dove lo spazio può anche non essere più grande di quello delle gabbie, per il concentramento di animali, con una luce al neon terribile, tenuta accesa 24 ore su 24 stressando molto l'animale, il tutto per far si che produca di più dato che per la gallina non è mai notte.
Ho letto una storia straziante una volta, di una signora che aveva adottato una gallina tolta ad un allevamento intensivo come questo, era molto dolce e intelligente e si faceva prendere in braccio e accaezzare, ma quando vedeva la luce elettrica in casa si metteva a starnazzare e si agitava.
Questo perchè le ricordava quei luoghi terribili e quella luce assurda.
Quindi ricorda "allevate a terra" è solo un bluff, nessuna garanzia, anche se non stanno nelle gabbie,per questo tagliano loro il becco, in modo che impazzendo lì dentro non si ammazzino tra loro.
Una qualche differenza c'è con l'allevamento a terra BIOLOGICO, in questo caso l'animale viene davvero tenuto in condizioni più naturali, anche se la fine dei pulcini maschi, inutili, è sempre la stessa, così quella delle galline quando ormai improduttive.
Ci pensi a dover mantenere tutte le galline sino alla morte naturale senza intascare niente dal loro mantenimento? Sarebbe un'operazione improduttiva.
Invece molti pensano che nell'allevamento biologico gli animali muoiono di morte naturale. Falsissimo.
Ti copio dal sito della LAV: "Non essere complice! Scegli da subito di non consumare uova e prodotti che contengano uova.
Se decidi di consumare uova, non acquistare uova da allevamento in gabbia.
Occhio al codice. Le uova devono essere etichettate obbligatoriamente sia sul guscio che sulla confezione di vendita anche secondo il metodo di allevamento. Le norme in vigore prevedono quattro tipologie di uova identificate da un codice in cui il primo numero descrive il sistema di allevamento.
Fai attenzione: sulle confezioni di uova di batteria la dicitura “uova da allevamento in gabbia” è generalmente riportata al di sotto della confezione e scritta in maniera non adeguatamente leggibile.
E ricorda: le diciture come “uova di fattoria” o “di campagna” non corrispondono a reali spazi di libertà: sono diciture di fantasia, spesso usate proprio per uova da galline in gabbia.
CODICE 0: da agricoltura biologica
CODICE 1: da allevamento all'aperto
CODICE 2: da allevamento a terra
CODICE 3: da allevamento in gabbia"
La storia per il latte è lo stesso, vitelli uccisi, diventano tenera carne di vitellino, vitelle crescono separate dalla madre per diventare produttrici di latte, continue gravidanze, inseminazioni artificiali, mastiti, mungiture meccaniche, dolori terribili sino al fenomeno delle mucche a terra, trascinate per le zampe per andare al macello in quanto impossibilitate a muoversi, pur non ancora anziane.
Puoi vedere questo video frutto dell'investigazione della LAV:
http://www.youtube.com/watch?v=Ekuneol7E8g