Sono diventata vegetariana 15 anni. Attualmente ne ho 21, e sono pressochè 6 anni che non mangio carne nè pesce, senza aver mai riscontrato nessuno dei fantomatici problemi di salute che vengono erroneamente attribuiti a questo tipo di dieta.
L'idea che "sia pericoloso intraprendere diete veg in fase di sviluppo" è una delle tante leggende metropolitane sull'argomento.
Associazioni di medici ed esperti competenti in materia, di fama internazionale, come i Dietitians of Canada, o l'American Dietetic Association , fanno notare con tanto di supporto di dati scientifici, che "le diete vegane ben bilanciate e altri tipi di diete vegetariane risultano appropriate per tutti gli stadi del ciclo vitale, ivi inclusi gravidanza, allattamento, prima e seconda infanzia e adolescenza."
Quindi, non dar retta a chi ti vuole far credere che ci sia un età precisa per poter intraprendere la dieta vegetariana: tutto ciò di cui il tuo corpo ha bisogno puoi facilmente reperirlo negli alimenti vegetali.
La carne, infatti, contiene gli 8 aminoacidi essenziali.
Questi aminoacidi sono tutti perfettamente reperibili negli alimenti vegetali.
L'unica piccola differenza su quanto si attinge da carne e alimenti vegetali riguarda il ferro, ed è una differenza pressochè minima.
Infatti, il ferro contenuto nella carne è ematico, mentre quello contenuto negli alimenti vegetali non lo è. In parole povere, ciò significa che il ferro contenuto in alimenti come legumi e verdure è meno facilmente assimilabile rispetto a quello contenuto nella carne. Per renderlo ugualmente assimilabile, bastano dei piccolissimi accorgimenti: basta, ad esempio, mangiare nell'arco della stessa giornata cereali e legumi. I cereali, infatti, aumentano la capacità del nostro organismo di assimilare il ferro contenuto nei legumi.
Inoltre, assumendo nello stesso periodo di tempo, della vitamina C, presente in molti agrumi (ad esempio, puoi condire i tuoi pasti con un pò di limone, o puoi bere nell'arco della giornata una spremuta d'arancia), le capacità d'assimilazione del ferro aumentano ulteriormente.
Come vedi, non c'è elemento nutrizionale indispensabile che non si possa assumere con una corretta dieta vegetariana.
Inoltre, se sceglierai di attingere ciò di cui necessiti da una sana dieta vegetariana, nè guadagnerai di molto in salute. Infatti, oltre agli 8 aminoacidi che trovi tranquillamente anche nei vegetali, nella carne sono contenuti anche elementi altamente dannosi, come colestrolo e grassi saturi, che sono le principali fonti dei malori più diffusi nella società occidentale, come tumori, cancri, ictus, infarti, problemi cardiovascolari etc...
Quindi, se assumi elementi nutrizionali dalla carne, ti becchi inevitabilmente anche gli elementi dannosi.
Se invece assumi ciò di cui hai bisogno dagli alimenti vegetali, ti risparmi l'assunzione degli elementi dannosi di cui sopra, e la tua salute ne guadagna.
In conclusione: puoi diventare vegetariano anche da domani, magari iniziando dapprima a ridurre il consumo di carne e pesce, e poi, gradualmente, a eliminare i due alimenti.
Ti consiglio, comunque, di recarti da un nutrizionista competente in materia: lui, infatti, può enunciarti con precisione i numerosi vantaggi che la dieta vegetariana apporterà al tuo organismo, e può spiegarti da quali alimenti vegetali puoi attingere ciò di cui necessiti, e come fare per bilanciare la tua dieta.
Qui trovi un elenco dei nutrizionisti preparati e competenti in materia di diete vegetariane, presenti in tutta italia: http://www.scienzavegetariana.it/ (vai alla voce "elenco medici/dietisti, situata sul menù laterale a sinistra).
Ad ogni modo, ogni dietista e nutrizionista competente può aiutarti con la dieta vegetariana e spiegarti nel dettaglio cosa fare per trarre dalla tua scelta i migliori vantaggi salutistici possibili.
In bocca al lupo, e complimenti per la strada che hai deciso di intraprendere!