Ringraziando l'utentessa dal nome troppo lungo (e scostumatissimo!!!! vergogna!!!! ihihih!!!!) per la stima e la fiducia accordatami, vorrei però sottolineare che non sono ne' neonatologa ne' pediatra.
Tuttavia da medico ricercatore ho accesso a documenti altrimenti non scaricabili, se non da indirizzi IP di enti di ricerca o di professionisti medici.
Posso perciò riportarti il sunto delle ultime Raccomandazioni Ufficiali dell'American Academy of Pediatrics in merito alla nutrizione dei lattanti e dei neonati sottoposti a diete particolari, focalizzando i punti più importanti relativi a vegetariani e vegani (o meglio, figli di vegetariani e vegani),
1) Apporto proteico.
Gli aminoacidi (aa) essenziali sono quelli che l'organismo umano non è in grado di sintetizzare in modo autonomo e devono essere introdotti con la dieta. Nelle carni e nei pesci sono contenuti tutti gli aa essenziali, mentre nei vegetali possono esservi alcune carenze, tuttavia facilmente ovviabili.
I legumi e la frutta difettano di Metionina e Cisteina, i cereali difettano di Treonina, tutti i vegetali in generi sono poveri di Lisina: quindi l'assunzione da parte delle mamme che allattano e dei bambini svezzati, della più ampia varietà di cibi vegetali in quantità sufficienti a coprire i fabbisogni metabolici, assicura la corretta quota di aminoacidi essenziali al normale sviluppo fisiologico.
Per consentire la corretta assunzione di aminoacidi e sopperire alle minore digeribilità delle proteine vegetali, si raccomanda di aumentare l'introito proteico del 30-35% per i neonati e bambini fino a 2 anni, del 20-30% per bambini tra i 2 ed i 6 anni e del 15-20% per i bambini sopra i 6 anni.
2) Lipidi
L'assunzione dei lipidi in qualità e quantità corrette è fondamentale non solo per i fabbisogni energetici, ma soprattutto per il corretto sviluppo del sistema nervoso e del cervello in particolare.
Gli acidi grassi Linolenico ed Alfa-Linolenico sono i più importanti di tutti ed i veg possono trovarli principalmente nei semi di lino, nelle noci e nella soia.
3) Vitamina A
Rappresenta un problema solo per i vegani, perchè tutti gli alimenti di origine animale ne sono ricchi.
Si raccomanda alle mamme vegane, quindi, di incrementare il consumo di vegetali gialli e arancioni (carote, zucca, arance, melone, ecc.) consumandone almeno 3 porzioni al giorno.
4) Vitamina D
La deficienza di vitamina D ed il rachitismo sono strettamente associate con l’allattamento al seno da mamme vegane. Le mamme vegetariane, e quindi i loro bambini, non corrono questo rischio. Nel primo caso è quindi ASSOLUTAMENTE INDISPENSABILE INTEGRARE LA DIETA CON VITAMINA D consumando cereali fortificati, ossia addizionati di tale nutriente, o assumere integratori.
5) Vitamina B12 (Ciano-cobalamin)
E’ un SERIO PROBLEMA PER I VEGANI che devono assolutamente integrare la loro alimentazione con cibi fortificati: diversi sono i casi diagnosticati di neonati, allattati al seno da mamme vegane, affetti da severi deficit di vitamina B12 con gravi disturbi neurologici. E’ imperativo, quindi, che le mamme vegane si nutrano di cibi fortificati sia durante la gestazione che l’allattamento.
6) Ferro
La carenza di ferro nei bambini veg può dipendere da due fattori:
a)il ferro presente nei vegetali è nella forma non-eme, che è quella meno assimilabile dal nostro organismo, rispetto alla forma eme che è quella contenuta nei cibi animali;
b)la maggior parte dei vegetali contiene dei composti chimici, chiamati fitati, che legano il ferro diminuendone la biodisponibilità .
Si raccomanda perciò ai vegani di aumentare la quota di ferro quotidiana, assumendo soprattutto legumi e verdure a foglia verde, accompagnandoli con cibi ricchi di vitamina C e cereali integrali, in modo da facilitare l’assimilazione del ferro non-eme e ridurre l’impatto dei fitati.
7) Zinco
Lo zinco è essenziale per l’accrescimento, quindi è un elemento fondamentale nell’età neonatale e pediatrica. Poiché si trova solo in rarissime tracce nei cibi vegetali e poiché risente anch’esso della presenza di fitati è necessaria una FORTE INTEGRAZIONE di zinco nelle diete vegane, delle mamme e dei bimbi.
8) Calcio
L’introito di calcio è un altro problema dei vegani, a causa dell’alto contenuto di ossalati di alcune verdure (come cavoli, broccoli, ecc.), composti che ne inibiscono l’assorbimento. Si raccomanda quindi di supplementare la dieta con alimenti fortificati o con integratori.
In conclusione: non vi sono problemi particolari per i bambini vegetariani e figli di mamme vegetariane; mentre è opportuno prestare molta più attenzione a quelli vegan soprattutto sull’apporto di Vitamina D, Vitamina B12 e Zinco.
La citazione per esteso:
“Nutritional Deficiencies in Children on Restricted Diets”, Midge Kirby and ElaineDanner (Clinical Nutrition, Children’s Hospital of Wisconsin, 9000 W. Wisconsin Avenue, Milwaukee, WI 53201, USA)
Pubblicato su:
Pediatric Clinics of North America 2009 – Vol. 56, pagine 1085–1103