Più che agli alimenti devi pensare all'attività fisica e in particolare allo sport all'aperto. Metto come esempio un paio di link:
http://www.psymedisport.com/Articoli/LO%20SPORT%20CONTRO%20%20LA%20DEPRESSIONE.htm
"...Uno dei disturbi psichici rispetto al quale sono stati maggiormente studiati i contributi che può fornire lo sport, è la depressione.
Tra le ricerche più note sulla lotta alla depressione attraverso lo sport...
Il primo gruppo riceveva solo il trattamento farmacologico.
Il secondo gruppo eseguiva solo un programma di esercizio fisico
Infine, il terzo gruppo seguiva entrambe le prescrizioni.
I risultati alla fine dei 4 mesi di studio hanno mostrato forte decremento o totale scomparsa dei sintomi depressivi in tutti e 3 i gruppi, risultato a cui è seguita la sospensione di ogni trattamento farmacologico.
Ma ciò che sorprende sono i risultati del follow up eseguito a 10 mesi dalla sospensione dei farmaci. Il gruppo che ha eseguito solo i programmi di esercizio fisico, infatti, ha mostrato il tasso più basso di ricadute, un fattore che sembra spiegabile grazie alla naturale riattivazione della chimica cerebrale, stimolata dall’attività fisica piuttosto che da sostanze artificiali che poi, una volta sospese, possono comportare fisiologiche e talvolta più gravi ricadute, a causa del cosiddetto "effetto rebound" legato alla sospensione dei farmaci.
I MECCANISMI DI AZIONE DELLO SPORT CONTRO LA DEPRESSIONE...
...L’esercizio fisico regolare di alcuni sport contrasta gli effetti fisiologici dannosi prodotti dallo stress negativo (distress) accumulato che, se protratto nel tempo, è in grado si stimolare cambiamenti endogeni che sostengono lo sviluppo neuro-chimico della depressione, legato a bassi livelli di alcuni neurotrasmettitori.
Durante la pratica moderata di sport di resistenza, invece, il cervello subisce un eustress, ossia uno stress positivo ...in tal modo si attiva la produzione di una molecola complessa che, in seguito, genera la produzione di due importanti tipi di neuromediatori: l’acetilcolina e le endorfine....
L’aumento dei predetti ormoni, accompagnata dalla diminuzione del cortisolo, ormone dello stress, sono due importanti effetti biochimici grazie ai quali la pratica controllata di alcuni sport rappresenta una naturale tecnica per il risveglio della capacità naturale del nostro cervello di secernere sostanze antidepressive e per aiutare a controllare lo stress negativo...
l’esercizio dello sport aiuta a superare la depressione grazie alla possibilità di sfruttare adeguatamente numerose potenzialità antidepressive delle discipline sportive, quali:
* la predetta capacità di stimolare la produzione di endorfine e, in particolare, della serotonina ...
* la possibilità di abbassare i livelli ematici di cortisolo, un ormone che è presente negli stati di stress negativo, la cui presenza eccessiva stimola l’esaurimento fisico....
* la possibilità di stimolare il positivo contatto con la natura e l’esposizione a benefici legati a tale rapporto (aria aperta, verde, luce…);
* l’opportunità di spostare il focus dell’attenzione quotidiana da pensieri negativi a pensieri centrati su schemi motori e su momenti creativi e positivi che possono appassionare;
* il recupero di sensazioni corporee positive, di un senso fisico di benessere e di una percezione estetico-fisica positiva di sé, che...
* l’offerta di nuove possibilità di relazione e di situazioni di gruppo, che se adeguatamente gestite, possono diventare opportunità di riabilitazione sociale dal momento che i gruppi sportivi positivi possono soddisfare il bisogno di appartenenza, divenendo luoghi di appartenenza sostitutivi in casi in cui...
* l’aumento di occasioni di pratica di attività ludiche e divertenti, che possono generare piacere e buonumore.
Nell’esercizio di "sport antidepressivi" viene sottolineata l’importanza della regolarità e della pratica di attività che possano produrre un moderato, controllato e costante sforzo fisico; per questo in genere si sono dimostrati molto efficaci programmi specifici di footing, jogging...
..."
http://www.medicinalive.com/scienza-dellalimentazione/alimentazione-e-prevenzione/cibo-benessere-cavoli-asparagi-depressione/
"...Lunatici, nervosi, tristi e malinconici, la colpa sarebbe da ricercarsi in cosa mangiate...e in una insufficiente esposizione solare. Infatti, minori ore di luce riducono la presenza nell’organismo di serotonina, neurotrasmettitore che ha un’azione positiva sull’umore. Zuccheri e carboidrati ne stimolano la produzione, per questo si sente più che mai il bisogno di nutrirsi di cibi dolci, con un alta percentuale di saccarosio. Inoltre, si è scoperto che se si vive sopra il 40esimo parallelo...Salerno ad esempio, da ottobre e febbraio il sole non riesce ad assicurare la produzione naturale di vitamina D, altra fonte di benessere psicofisico.
Per ostacolare questo processo e per dare una spinta alla serotonina è opportuno mangiare, al posto di dolci, un po’ più di cereali, pasta e riso e mettere a tavola molte verdure ricche di acido folico; sono sufficienti 150 grammi al giorno di spinaci, asparagi o cavoli per sentirsi meglio. Per reintegrare la vitamina D, l’ideale sarebbe, invece, esporsi per lunghi periodi alla luce del sole"