"...Non troverai un pediatra che sia d'accordo con la tua scelta, puoi starne certa! ..."
http://www.macrolibrarsi.it/libri/__figli_vegetariani.php?cid=1&sid=290
È opinione diffusa, confermata anche dalla maggioranza dei medici, che dalla nascita fino ai 18 anni, nel periodo più importante per lo sviluppo del corpo e dell’intelligenza dell’essere umano, il consumo di carne, latte e uova, ossia delle cosiddette proteine animali, sia assolutamente indispensabile. Ma è proprio vero?
Luciano Proietti, medico pediatra con alle spalle un’esperienza sul campo, oltre che padre di tre figli, ci spiega invece come allo stato delle conoscenze scientifiche attuali non solo sia possibile, ma vada sostenuta la scelta di un’alimentazione vegetariana nel bambino.
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Un’alimentazione povera di proteine animali infatti, non solo è compatibile con le indicazioni dei LARN (Livelli di Assunzione Raccomandata dei Nutrienti), ma nei primi due, tre anni di vita dovrebbe essere l’alimentazione raccomandata essendo la più fisiologica e quindi la più salutare. Negli anni successivi la dieta vegetariana e vegana può diventare anche uno spunto per invitare il bambino a riflettere e comprendere l’importanza del rispetto di se stessi, degli altri animali e dell’ambiente. Ecco perché la scelta vegetariana è un investimento in «salute» di proporzioni enormi per la società futura.
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Luciano Proietti è nato a Torino il 22 aprile 1948. A quattordici anni decide il suo percorso di vita: diventare medico e successivamente missionario. Questo percorso è condizionato dall’ambiente famigliare, profondamente religioso, e dalla «scoperta» del dottor Albert Schweitzer attraverso i suoi scritti.
L’interesse per l’alimentazione vegetariana nasce successivamente, intorno ai diciotto anni quando «incontra» Gandhi attraverso le sue opere: la nonviolenza e il rispetto di tutti gli esseri viventi.
L’inizio dell’università coincide dapprima con l’impegno sociale: come capo scout e al servizio degli emarginati presso il Gruppo Abele fondato da Don Luigi Ciotti con l’apertura del primo centro antidroga in Italia (1970); e successivamente con l’impegno politico nel Movimento antimilitarista nonviolento fondato da Capitini, che diede origine in Italia al Movimento vegetariano con la prima Associazione Vegetariana Italiana (AVI).
Dopo la laurea in Medicina e Chirurgia, si specializza in pediatria e inizia a occuparsi di nutrizione, in particolare di vegetarismo, macrobiotica e igienismo, con particolare riferimento all’età pediatrica. Nel 1975 svolge le prime ricerche in Italia sull’alimentazione vegetariana nel bambino presso il Centro di auxologia della Clinica Pediatrica dell’Università di Torino, diretto dal professor Lodovico Benso, con le prime valutazioni auxologiche di bambini vegetariani.
Padre di tre figli, d’accordo con la moglie Carla, ha scelto di mantenere con i figli una rigorosa dieta vegetariana in famiglia e lasciare decidere a loro, al momento dell’ingresso nella scuola, cosa mangiare, spiegando le ragioni della propria scelta...."