Domanda:
MANGIARE BIOLOGICO giusto o no?!?
anonymous
2011-08-21 09:20:11 UTC
c'è chi sostiene che ciò sia solo un affare per alcune aziende alimentari. chiedevo se questa cosa è vera e se conviene mangiare biologico oppure no...grazie
Tredici risposte:
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2011-08-21 11:37:58 UTC
"..conviene mangiare biologico oppure no...grazie.."

Conviene? Direi proprio di no.

Per quanto mi riguarda ci sono DUE tipi di cibi:

Esiste il cibo nocivo, quello animale.

Esiste il cibo utile, quello vegetale.

Questo è il primo concetto.



Poi nel cibo vegetale possono esistere delle particolarità.

Faccio notare soltanto due cose del cibo biologico. Prima cosa, sicuramente costa di più, quindi, sicuramente NON conviene da un punto di vista economico.

Secondo, spesso l'unica differenza tra il "normale" e il biologico è che nel normale hanno messo concimi "normali", mentre nel biologico è stato utilizzato il letame o cose del genere...

Quindi, su certi aspetti, pochi "rischi" di certe malattie sul normale, FORTI rischi di certe malattie, che provengono dagli allevamenti, nel biologico...

Questo, per scrivere in estrema sintesi...

In ogni caso, generalmente io NON cerco gli alimenti biologici... si da però il caso che il latte di soia, al cioccolato, che utilizzo (Eurospin 1.19€/lt) sia certificata proveniente da agricoltura biologica, e anche il cioccolato e lo zucchero di canna utilizzato è biologico.

Ma è un prodotto che avrei utilizzato comunque (indipendentemente dal fatto che sia biologico), inoltre, cosa in effetti strana, il latte di soia "normale", cioè non biologico, non è che costi molto di meno (mi sembra 10 centesimi di meno, ma non è "aromatizzato").





http://scienzaesalute.blogosfere.it/2011/06/batterio-killer-lazienda-produttrice-dei-germogli-incriminati-era-bio.html

"...I germogli di soia sarebbero la causa scatenante del batterio killer che sta tuttora seminando il panico nel Nord Europa.

Un grande smacco per i salutisti, soprattutto dopo che si è diffusa la notizia che una delle aziende che produceva i germogli nella Bassa Sassonia, la Gärtnerhof di Bienenbuttel, chiusa tempestivamente, era certificata bio.

La domanda sorge spontanea: non ci possiamo fidare neanche più dei prodotti biologici?

Roberto Defez, biotecnologo del Cnr, spiega al Corriere:

"Non basta appiccicare il bollino "bio", per dire che è un prodotto è coltivato secondo logiche puramente naturali: a volte il solo fatto di non utilizzare fertilizzanti sintetici, ma concimi naturali, autorizza le aziende a definire le loro verdure "bio", ma è tutta la filiera che deve essere "bio"".

Si teme, infatti, che i semi dei germogli provenissero da altre coltivazioni che hanno presumibilmente utilizzato letami "inquinati" dal batterio.





"...il mais biologico è geneticamente modificato: il vero mais non esiste più da 300 anni, le sue pannocchie avevano granbi rotondi su pannocchie di pochi cm ad alto contenuto d'acqua, le sberle da 40 cm fitte di grani asciutti e quadrati (niente spazi interstiziali) sono frutto di incroci mirati."

Tu fai degli errori e ti confondi sul termine "geneticamente modificato". Esiste anche un "evoluzione" dei prodotti vegetali, più o meno voluta, questa è una cosa "normale" e non preoccupa.

A volte si è COSTRETTI a modificare i vegetali in qualche modo... leggi ad esempio questo link



http://www.acquabuona.it/agronomo/annonove/storiafillossera.shtml

"...Ma il vero passaggio risolutivo si ebbe quando si comprese che la immunità radicale sviluppata da alcune specie americane poteva essere utilizzata per costruire una pianta bimembra con piede americano ma apparato vegetativo e riproduttivo europeo. Di qui la ricerca delle varietà americane più affini all'innesto e di quelle maggiormente tolleranti al calcare a cui la vite europea era molto resistente. Un immenso lavoro si compì in quegli anni che videro intere regioni viticole ricostruite con le nuove barbatelle bimembre. La viticoltura conosciuta da tutto il mondo antico, medievale e dell'epoca dei lumi era scomparsa per sempre. Nasceva la nuova viticoltura...."



Se il mais di oggi è diverso da quello di 300 anni fa NON è un problema... il problema è un altro.

Recentemente vengono "costruiti" dei tipi di mais e di soia resistenti a particolari pesticidi (e brevettati), ma con tecniche che non si sa che conseguenze possano avere per il futuro... Ma non sono, ad esempio, coltivati in Italia.



Non "confondiamo" e non facciamo di ogni erba un fascio.
anonymous
2011-08-21 12:32:04 UTC
ma tipo informarsi su pro e contro di sorta per poi farsi una propria idea... no eh?
?
2011-08-21 15:06:28 UTC
Per come la vedo io, complessivamente conviene. I costi sono più elevati ma la qualità è migliore. Il semplice fatto che nei prodotti a marchio bio non si possano mettere conservanti è a mio avviso un ottimo incentivo. Certo, mi rendo conto che le "furbate" siano sempre in agguato ma in generale credo che i prodotti biologici siamo preferibili. Un esempio fra tutti: gli agrumi. Quelli biologici sanno ed odorano di agrumi. Quelli normali sono spesso colorati sulla buccia e non emettono odore, se non un vago sentore stantio.
anonymous
2011-08-21 14:48:22 UTC
Due link per zelota che, ricordiamolo, fa rima con idiota



> http://www.bedandbreakfastmonviso.com/val%20po/spesa.elenco.pignulet.html



> http://it.wikipedia.org/wiki/Seed_saving
?
2011-08-21 10:58:38 UTC
Mangiare biologico significa mangiare in modo più sano, è anche vero che chi produce il biologico ci guadagna molto... e questo non è giusto... bah, io cerco di fare una via di mezzo. E' la cosa migliore.
anonymous
2011-08-21 09:26:39 UTC
Secondo me conviene per alcune cose: le uova per esempio preferisco prenderle biologiche perché attraverso il loro guscio poroso possono essere trattate per far mantenere più a lungo la freschezza. Per frutta e verdura vengono usati pesticidi, antivegetativi e quant'altro... Io mi trovo bene con i prodotti bio dei supermercati Esselunga e Coop perché sono certificati e il rapporto qualità prezzo è molto buono. A volte acquisto anche prodotti nei negozi bio ma cerco di scegliere quelli in offerta per risparmiare. Purtroppo il biologico è vantaggioso dal punto di vista della salute ma non ancora da quello del portafogli!
Criseide
2011-08-22 01:12:22 UTC
I veri frutti bio sono piccoli e bacatelli. Però profumano molto.

Invece al supermercato vediamo roba normale etichettata bio. Che sa di poco (parlo della verdura fresca e della frutta).

So per certo che alcuni agricoltori che producono il biologico si fanno vendere concimi normali ma fatturare quelli permessi dalla normativa del biologico. Per cui la roba viene su bella grossa.



Ho visto robe dall'aspetto biologico nei negozi di macrobiotica, ed i prezzi mi sembravano anche normali, quindi bio sì, ma con discernimento.
anonymous
2011-08-22 00:00:41 UTC
Forse passo per credulona ...ma io ci credo alla scritta "bio" e alla nomina degli ingredienti .Mi pare che si fosse cosi facile come dicono l'ostenterebbe chiunque ,e non è affatto cosi .



Ma sopratutto ,mi guido per il mio palato : se faccio ad esempio la pasta con la polpa di pomodoro bio ,tutti mi dicono quanto è buona .Se faccio la stessa ricetta (solo aggiunta di olio ,basilico e timo appena tagliati del mio orticello in balcone !!! ) pero con una polpa normale (anche di manca conosciuta ) mi dicono (e lo noto anch'io ) che perde tantissimo in sapore e provoca a volte anche acidità .

Di solito cerco di acquistare i prodotti confezionati di ALTROMERCATO o altri biologici perché mi pare una scelta giusta e consapevole ...pero i risultati si vedono anche a tavola ! E poi ...quanto piu semplice e meno ingredienti strani ha un alimento ,mi fido di più ! Come faccio a capire che cavolo sono quelli addensanti ,coloranti ,chimici ,conservanti ,ecc ??



Per le frutte e verdure ,invece ...cerco di fornirmi con i prodotti locali e freschi ,in questo tempo ci inter-cambiamo prodotti del orto fra amici e conoscenti (io abito in appartamento pero sempre si puo fare qualcosa ,oppure ringrazio i frutti che mi vengono regalati con una marmellata o conserva fatta a casa ) .
anonymous
2011-08-21 15:16:15 UTC
dal punto di vista economico no ma non conviene comunque..non spendo dieci euro per due pacchi di caffè...è quello il prezzo più o meno
abcdef
2011-08-21 14:05:40 UTC
per capire se vale la pena di mangiare biologico o no ti suggerisco di andare alla coop o all'ipercoop nel reparto pollo

Li trovi a marchio coop il pollo normale e quello biologico, li guardi e capisci subito quello che e' meglio



poi se li acquisti e li mangi lo capisci ancor adi piu'



I prodotti biologici sono coltivati/cresciuti in modo molto molto migliore e i risultati si vedono



Una volta a cena mangaivvao degli spianci al burro acquistati surgelti preparati d amio marito e quando ho detto sono verament ebuoni mi ha fatto vedere la confezione erano biologici
anonymous
2011-08-21 13:01:46 UTC
no, mangia solo chimico che fa meglio
anonymous
2011-08-21 12:38:35 UTC
Secondo me si.
zelota
2011-08-21 10:24:33 UTC
non esiste il cibo biologico. esiste il cibo più trattato o meno trattato.

il mais biologico è geneticamente modificato: il vero mais non esiste più da 300 anni, le sue pannocchie avevano granbi rotondi su pannocchie di pochi cm ad alto contenuto d'acqua, le sberle da 40 cm fitte di grani asciutti e quadrati (niente spazi interstiziali) sono frutto di incroci mirati



la frutta biologica vera, se esistesse, non costerebbe meno di 50 euro al kg, confermato da un conoscente che ha un azienda di produzione e vendita all'ingrosso di mele (vendute per biologiche...) ma che sono solo meno trattate



la carne tipo dei polli biologici non è affatto biologica perchè alimentata con quel mais di prima

ah, stesso discorso per il riso


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