WOW! Quanta disinformazione si legge qui...
Peggio che in TV!
Mi piace la risposta di Rasha, assolutamente veritiera e corretta, anche se si ferma ai principi.
Le altre mi convincono a dare qualche spunto di riflessione:
1) Il caglio può avere diverse origini:
- animale: estratto da stomaci di vitelli o ovicaprini lattanti
- microbiologico: estratto da una muffa (Muchor miehei)
- ricombinante: ottenuto da organismi geneticamente modificati,
- vegetale: come ad esempio il latte del fico.
Quello animale è sempre meno utilizzato, anche se è ancora quello con le qualità coagulative migliori.
2) Essere vegetariani è una scelta di vita come tante altre, e proprio come tante altre che comportano scelte di vita diverse dalla maggioranza, si presta a fraintendimenti e si espone allo sbeffeggio.
Il costo più alto di essere vegetariani è il "costo sociale", ovvero dover passare per "diversi" ogni volta che ti avvicini ad una tavola e ogni volta che qualcuno organizza una cena.
3) La scelta vegetariana non comporta nessun venir meno di apporti nutrizionali, se integrata dalla cucina macrobiotica (e comunque sotto controllo medico per i primi anni), ANCHE SENZA UTILIZZO DELLA CHIMICA (che invece è parecchio utilizzata per ingrassare gli animali).
4) se prendiamo il grano e la soia destinata a nutrire gli animali che poi vengono consumati da 1/8 della popolazione mondiale, sfameremmo gli altri 7/8 che - QUELLI SI - hanno carenze alimentari.
Personalmente, giuro che in oltre 20 anni di scelta vegetariana non ho mai fatto ASSOLUTAMENTE NULLA per convincere NESSUNO a condividere la mia filosofia di vita.
Ma proprio non riesco a leggere tanti gratuiti luoghi comuni senza dire la mia...
Ciao a tutti!