Domanda:
L'uomo è erbivoro o onnivoro?
anonymous
2011-01-14 13:28:22 UTC
La domanda sarà anche sempre la stessa, ma ora non la pongo da troll come fanno molti... Sto solo chiedendo a voi veg di giustificare la vostra affermazione che l'uomo di natura è erbivoro, tutto qui. Ho le mie motivazioni per giudicare l'uomo un onnivoro, e ve le elenco subito:
-Come è vero che la presenza di 20 molari (e premolari) su 32 denti giustifica la vostra tesi, noi abbiamo anche dei canini sviluppati rispetto agli erbivori, e i molari servono in ogni caso per macerare qualunque cibo, infatti i carnivori non ne sono affatto sprovvisti.
-Lo stomaco. Ok, erbivoro non vuol dire per forza ruminante, quindi l'assenza del rumine non è una motivazione valida. Ma la stessa conformazione dello stomaco umano è quella dei carnivori, quindi sembrerebbe proprio così...
-Il nostro intestino è inequivocabilmente da carnivori, basti osservare il cieco! Un intestino di erbivoro si distingue subito per la presenza di un cieco molto lungo, in alcuni casi più del colon, che comunque è lungo; viceversa, il cieco dell'intestino umano è praticamente inesistente, e si riduce all'appendice, parte tra l'altro considerata inutile quanto i capezzoli nel maschio o le dita dei piedi (alluce escluso). In tutto il colon è molto corto rispetto all'intestino tenue, e anche questo è segno di una normale dieta carnivora.

Oltre a tutto questo, è ovvio che una dieta puramente proteica non è completa e necessitiamo di vitamine, carboidrati e fibre, quindi il regno delle piante deve essere per forza incluso nella nostra alimentazione, che però sarebbe assolutamente incompleta senza l'apporto proteico e lipidico delle carni.
Latte e latticini, inoltre, sono il più semplice mezzo che abbiamo per assumere calcio in abbondanza, essenziale per la costruzione e riparazione delle ossa, quindi ora non vorrei che tiraste fuori la leggenda metropolitana secondo cui il corpo consuma enormi quantità di calcio per demolire i grassi animali del latte: mi sono documentato presso docenti di biologia e medici, e mi hanno già confermato che non è affatto così.
21 risposte:
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2011-01-15 00:39:27 UTC
Ma l'uomo non è erbivoro :/ dovrebbe avere 4 stomaci e digerire la cellulosa -.-

Qualcuno sostiene che siamo più simili alle scimmie frugivore che a quelle onnivore, a me, tutta sta polemica, pare una buffonata inutile.

L'uomo è onnivoro, visto che può mangiare animali (ahimé) e qui casca chi sostiene che l'uomo e frugivoro.

D'altra parte (e qui casca chi lotta per l'uomo onnivoro) possiamo benissimo vivere senza mangiare animali.

Ora vedi perché dico che la polemica è una buffonata? È totalmente inutile.

Questa domanda, ad ogni modo, non è fatta da troll, ma da persone che seriamente pensano di poterci convincere a mangiare carne, "dimostrando" che l'uomo è onnivoro. Il fatto che l'uomo sia onnivoro mi obbliga a mangiare carne? Ma proprio no, la carne non è necessaria e non la mangio.

Comunque non siamo né erbivori né carnivori (prova a mangiare solo carne cruda per qualche settimana e ci rivediamo in ospedale :))



Il latte è un alimento per lattanti, d'altra parte ogni specie ha il suo: latte umano per umani, latte di vacca per piccole vacche.



Io (come tanti altri) non ho mai detto che la carne fa male, che il latte fa male etc...a me non fa male, fa male agli animali costretti a morire per noi. Non pensare che tutti i vegs siano uguali e che pensino le stesse cose: è superficiale e molto ingenuo.
?
2011-01-14 16:51:55 UTC
Le proteine animali non vengo denaturate dallo scarso acido cloridrico dello stomaco (e la totale assenza nel corpo umano di enzima uricase per la demolizione degli acidi urici derivati dalle carni), e si decompone fatalmente in putrescina, mandado in circolo i suoi veleni (gli animali onnivori hanno 10 volte più acido cloridrico di noi). L’avvelenamento da residui proteici provoca iperacidità, miasmi, gas intestinali che risalgono dal colon provocando riflussi gastrici ed auto-contaminazioni gastriche da helicobacter.

Come dimostrata dagli esperimenti di Kouchakoff alla prima Conferenza Mondiale di Microbiologia a Parigi nel 1930 (suoi allievi ricevettero i premio Nobel per la medicina nel 48), ad ogni pasto carneo scatta l'emergenza leucocitosi, con i leucociti che, dalla quota normale di 6-7000 unità per mmc, vanno a raggiungere 18-20'000 e oltre per mmc, nelle due ore successive al pasto. Con frutta e verdura cruda non scatta l meccanismo leucocitario, per cui i leucociti rimangono inalterati sul livello 6-7000 in fase digestiva e post-digestiva.

Ma voglio aggiungere: gli aminoacidi naturali sono 20, di cui 12 si riteneva potessero essere sintetizzati dall’organismo, mentre gli altri 8 , considerati essenziali, dovessero essere introdotti con l’alimentazione.

Ma quegli 8 essenziali, furono dichiarati tali dal dr W.C. Rose nel 1949, mentre faceva esperimenti sui topi bianchi, che hanno un fabbisogno proteico 7-8 volte superiore a quello umano.

Inoltre, il corpo umano può recuperare qualunque aminoacido carente, attingendo alle proprie riserve.

Tutti i testi e tutti i discorsi medici citano 8 aminoacidi essenziali (non prodotti dal nostro organismo). Ma alla fine, oggi sappiamo che essi si riducono a 2 soltanto che sono la treonina e la lisina, che si trovano abbondanti nell verdrue (zucchine, carciofi, asparagi, patate, carote, e non ricordo più dove), la treonina specialmente nei legumi e frutta secca (fagioli, piselli, soia, lenticchie, ceci, fave, arachidi, lupini), e in tutta la frutta oleosa.

Da questi due aminoacidi il corpo è in grado di sintetizzare tutti gli altri senza alcun problema.

E’ normale constatazione medica che, negli adulti, un’alimentazione a basso tenore proteico, o addirittura priva degli 8 aminoacidi essenziali, sia correlata ad assenza di malattie cronico-degenerative e, quindi, ad una più lunga aspettativa di vita.

Questa frase arriva dall’eccellente medico italiano dr Giuseppe Nacci (si consiglia il libro "Diventa medico di te stesso").



Non a caso, l'esperimento di Cambridge 2000, dove le dr.se Welch e Khaw, al termine di una ricerca durata 20 anni, effettuata su tanti e diversi individui, stabilirono la famosa regola di almeno 5 pasti al giorno di frutta, indispensabili per mantenere l'organismo umano in piena salute, e garantire in particolare totale immunità da cancro e cardiopatia, ovvero di quelli che sono di gran lunga i maggiori killer odierni dell'uomo.



Le proteine animali hanno poi gravi difetti aggiuntivi, oltre che essere materiale proteico e dunque pesante, da disgregare chimicamente in assimilabile aminoacido, hanno anche altri difetti fondamentali, come l’eccesso di B12 e la penuria di C, l’eccesso di grassi saturi e la penuria di fibre, l’eccesso di ammoniaca e la grave penuria di acqua biologica, la presenza di diverse sostanze incompatibili col corpo umano e quindi ammalanti e cancerogene per il medesimo (cadaverina, ptomaine, putrescina, scatolo, indolo e fenolo, etc).

Esse fanno male n quanto costringono sempre i reni a produrre ammoniaca-tampone, che produce odore di ammoniaca nelle urine, e presenza di alti valori di creatina nel sangue, chiamata creatinemia.

La creatina è un aminoacido di ovvia provenienza carnea, al pari della cistina e della metionina, che portano alla micidiale omocisteina.

L’eccessiva produzione di ammoniaca produce una graduale, irreversibile ed inesorabile insufficienza renale, che diventa cronica man mano che si procede nell’eresia alimentare del carnivorismo umano.

Questi sbilanciamenti del pH, combattuti umoristicamente con integratori e con cibi lattei, portano a cedimenti minerali architettonici, ovvero a formazioni di depositi ossei, di microstalattiti, di speroni, di calcoli e calcificazioni improprie all’infuori delle ossa, e nel contempo causano ulteriore osteoporosi all’interno delle medesime, rendendole fragili, rigide, gessose, friabili, con artriti che impediscono il moto e la flessibilità.

L’insufficienza di calcio e di magnesio organicati, sottolineo organicati, porta dunque alle artrosi, all’osteoporosi, alla rigidità ossea, alla perdita dell’originale flessibilità giovanile e al rallentamento dei movimenti.



Continua qui, http://freetexthost.com/umzlt445fh per mancanza di spazio.
today
2011-01-14 14:07:30 UTC
non mi sono mai posta il problema, non mi interessa. Io la mia scelta l'ho fatta e sto bene così..
?
2011-01-15 04:46:39 UTC
per farla breve...

sicuramente non è carnivoro!



Di sola carne muore

Di soli vegetali vive!



può permettersi di mangiare carne ma di rinunciare ai vegetali no...

quindi poichè la carne bla bla bla... etica... bla bla... inquinamento bla bla... eccessivo... pianeta bla bla... lobby... bla bla... massacro bla... paesi più poveri bla bla bla... condizionamenti bla bla... ecc ecc...

e tutto questo ti è stato inculcato senza che tu abbia personalmente scelto...

infatti tu non hai scelto di mangiar carne giusto? è stato scelto per te...

non credo che l'avresti mai presa in considerazione di tua spontanea volontà...***

ecco ora ne hai la possibilità!

di scegliere...

tutto qui!
sintierra
2011-01-14 14:40:26 UTC
Non esistono gli onnivori.



Ci sono mucche che mangiano galline, d'altronde per farle crescere di più prima gli davano mangimi animali. Anche lepri ed altri animali vegetariani possono mangiare carne, ...poi quanti cibi (probabilmente anche la carne) sono utilizzati solo dopo la scoperta del fuoco? Poi cosa vuol dire veramente onnivoro? Per me indica solo una consuetudine

In teoria un adulto non dovrebbe nutrirsi di latte, poi i formaggi si possono definire cibi artificiali.

E mangiare insieme cibi che dovrebbero avere digestioni, enzimi e tempi di trannsito diversi fa bene?

La domanda giusta sarebbe "quali sono i cibi che ci fanno bene" e la carne non lo è, potrebbe esserlo in minima parte solo se non si trova b12 o grassi o altro di cui uno ha bisogno da altre parti, ma per fortuna oggi non c'è questo pericolo e di solito possiamo scegliere i cibi che ci fanno meglio.



Altri animali invece devono prendere quello che trovano, spesso con le conoscenze (sbagliate) dei genitori, ci sono orsi che sono carnivori da qualche parte del mondo, erbivori in altre,
anonymous
2011-01-14 13:37:06 UTC
Frugivoro.

Lascio le spiegazioni a chi avrà voglia di dartele, a me viene la nausea ogni volta.

Solo mi fa ridere dire che l'uomo è onnivoro quando è totalmente diverso dagli animali onnivori ed è invece similissimo a quelli frugivori.



Non sto parlando solo dell'aspetto fisico, ma delle caratteristiche anatomiche, dei succhi gastrici, del ph della saliva e tante altre caratteristiche fisiche-chimiche.

prova a vedere qui:

http://www.molecoledivita.it/index.php?option=com_content&view=article&id=110:i-motivi-per-cui-luomo-non-e-ne-onnivoro-ne-carnivoro&catid=44:alimentazione&Itemid=67

http://www.medicinenon.it/alimentazione_umana.html

http://www.veganitalia.com/modules/news/article.php?storyid=1392



La carne fa male.

Sono serissimo.



Anche se sono di parte non significa che ciò che riportano l'abbiano inventato loro, tu credi di sì?

Pensi che siano tanto idioti?

ecco comunque una raccolta di studi vari, non credo che chi li ha fatti siano vegani fanatici:

http://www.epicentro.iss.it/1/problemi/tumori/dieta.pdf



Poi io mi chiederei se fossi in te come mai la diea mediterranea, ritenuta la migliore, preveda un consumo di carne ridotto al minimo e al contrario un'abbondante consumo di vegetali e in base a ciò quali siano i cibi più adatti a noi.
anonymous
2014-10-14 07:27:37 UTC
Sono d accordissimo per quanto riguarda la scelta di nn mangiare carne per l' etica, tanto di cappello.

Però ditemi, chi é intollerante al glutine e chi, come me, non tollera i legumi perché provocano disturbi intestinali, da dove le prende le proteine? Certo cé la soia ma ache questa mi da fatica digerirla.

Guarda caso se mangio della carne magra sto da dio....

Tutto questo per dirvi che, a mio parere, ci vuole un equilibrio.

Troppo di una cosa buona é una cosa cattiva.

Io vado matto per la frutta e la verdura, ho fatto un periodo, anni fa, in cui mangiavo solo frutta e verdura, ero diventato uno scheletro, zoro forza, sempre stanco.

Comunque non giudico i vegetariani per etica ma quelli che dicono che l uomo non possa mangiare carne, beh, studite un pò di biologia e non guardate solo siti veg.

Ciao a tutti.
ironmember
2011-01-14 14:03:25 UTC
Ciao , L'Uomo è *diverso* , ne l'uno ne l'altro ma a lui è data la scelta di cosa essere e di cosa alimentarsi . Tre sono i Regni della Natura dei quali può nutrirsi l'uomo, quello animale, quello vegetale e quello minerale. Su una cosa comunque non hai riflettuto: quanto staziona la carne nella pancia di un *animale carnivoro* ? molto meno che nella pancia di un uomo ( e per par condicio c'è anche il contrario , ovvero quanto staziona un vegetale nella pancia di un animale vegetariano (tipo la vacca ad esempio) ? molto più dell'uomo . Ma allora cosa si può mangiare ? La risposta non è *cosa si può* ma cosa si deve , e non cosa si deve mangiare e basta ma *cosa si deve mangiare in caso di ...* e qui mi fermo. E' il sapere di una sceinza antica che non a tutti è stata tramandata , ad alcuni sono arrivati frammneti ad altri ne sono arrivati altri , tutti questi pensano di avere trovato *la* risposta e nessuno si avvede che tutti ne sanno solo una parte. Non è mio compito istruire, al massimo posso indicare ma come dice il proverbio " quando un Saggio indica la Luna lo stupido vede il dito " .
?
2011-01-14 13:39:41 UTC
Gli animali onnivori e carnivori hanno artigli e denti atti a uccidere e sbranare le loro prede. L'uomo no. Uccidiamo gli animali con attrezzi tecnici e ne cuociamo le carni per renderle digeribili. Abbiamo poi un intestino molto lungo. Quello dei carnivori è molto più corto. Noi non siamo erbivori. Siamo (prevalentemente) frugivori. Del resto, siamo più simili agli orsi, ai cani (onnivori) o alle scimmie, animali (prevalentemente) frugivori?

______________________________________



Secondo me, invece, l'uomo ha semplicemente la possibilità, la capacità di digerire la carne ma questa non è un alimento adatto a noi. Quanto alla cellulosa, hai ragione. Però, ripeto, secondo me siamo frugivori e non erbivori. La mucca è un erbivoro e ha 4 stomaci. Un animale molto simile all'uomo è l'orango. La sua dieta è a base di frutta e, in misura minore, di altri vegetali. Solo in caso dim mancanza di alternative mangia piccoli insetti.



http://it.wikipedia.org/wiki/Pongo_pygmaeus#Alimentazione
Rika Doyle
2011-01-14 13:39:06 UTC
in realta esistono sia umani carnivori erbivori e ornivori...

I carnivori sono pochissimi ormai...perché muoiono presto...mangiare solo carne fa male alla salute...e poi i denti dei umani carnivori sono differenti da quelli nostri...i molari piu appuntiti....

Poi ci sono persone che vivono in zone in cui si nutrono di loro abitudine solo di vegetali e i molari sono piu larghi e piatti...
Romero
2017-03-10 08:03:58 UTC
Mi sono imbattuto in un ottimo corso per imparare ad addestrare il mio cane. http://CorsoAddestramentoCani.latis.info/?8Fs9

Il vostro cucciolo sarà desiderosissimo di compiacervi; la vostra approvazione gli fa piacere e farà di tutto per ottenerla! Si aspetta che siate voi a dare gli ordini, quindi insegnargli a comportarsi bene sarà davvero divertente. E una volta che avrà appreso i comandi di base, comunicare con lui sarà molto più facile
cunningham
2016-12-10 18:14:42 UTC
L'uomo è fondamentalmente frugivoro, l. a. frutta e i vegetali a foglia verde sono il suo alimento. l. a. frutta matura fornisce i carboidrati complessi essenziali in line with il sangue e l'energia, mentre i vegetali a foglia verde forniscono i minerali essenziali. I vegetali amidacei invece non sono adatti perchè sviluppano acido carbonico e successivamente muco. Nel corso dei secoli l'uomo ha modificato le sue abitudini alimentari, le sue aberrazioni si sono diffuse fino a diventare usanze. Nel caso della carne, oltre al ben conosciuto fatto che il consumo determina depositi di acidi urici nei tessuti provocando le varie artrosi ed artriti, c'è un fattore sconosciuto ai più. Le cellule hanno una memoria e oscillando trasmettono vibrazioni advert altre cellule. Nella memoria delle cellule degli animali uccisi al macello troviamo dolore, terrore, disperazione, odio e risentimento, emozioni unfavourable che vengono esasperate nel momento dell'uccisione. Le cellule dei cadaveri mantengono tali vibrazioni di emozioni unfavourable in line with un certo periodo anche dopo l. a. morte dell'organismo e trasmettono tali emozioni a chi se ne nutre. Insistere sul fatto che l'uomo sia onnivoro darà forse ragione alla scienza, all'antropologia e tutte le altre -logie, ma si continuerà a mantenerlo nella condizione patologica in cui si trova.
F1Forever
2014-12-25 03:48:17 UTC
Gli esseri umani sono molto spesso descritti come "onnivori": questo è sbagliato. Tale classificazione e' basata sull'"osservazione" che normalmente essi si nutrono di una grande varietà di cibi vegetali e animali. Tuttavia, cultura, tradizione e formazione giocano come elementi di disturbo nella valutazione delle nostre pratiche alimentari. Quindi, la mera osservazione non si può considerare come la tecnica migliore nel cercare di identificare quale sia la dieta più "naturale" per l'uomo. Per quanto la maggior parte degli esseri umani sia chiaramente onnivora dal punto di vista "comportamentale", resta da chiarire se lo sia altrettanto da un punto di vista strutturale-anatomico.



Focalizzarsi sull'anatomia e sulla fisiologia umana rappresenta il modo migliore e più obiettivo di affrontare la questione. I mammiferi si sono anatomicamente e fisiologicamente adattati a procurarsi e a consumare un particolare tipo di cibo (è una pratica comune cercare di dedurre la probabile dieta delle specie estinte attraverso l'esame delle caratteristiche anatomiche dei loro resti fossili). Quindi, dobbiamo osservare i mammiferi carnivori, erbivori ed onnivori per individuare quali caratteristiche anatomo-fisiologiche sono associate ai diversi tipi di dieta e comparare le nostre caratteristiche per vedere a quale gruppo apparteniamo davvero.



Volendo definire un metodo per verificare se gli umani sono degli onnivori naturali, la procedura dovrebbe essere questa:



definire una lista di caratteristiche fisiologiche e parametri biochimici di tutte le specie naturalmente onnivore;

individuare le caratteristiche comuni a tutte le specie;

verificare la capacità discriminante di questa lista provando ad applicarla a specie di cui è già noto che sono onnivore, per verificare la bontà del test e infine, se questo test risulta accurato e corretto...

... verificare se i parametri della specie uomo soddisfano questo test.



NATURALMENTE, QUESTA VERIFICA, PER QUANTO PIUTTOSTO ELEMENTARE, NON E' MAI STATA FATTA, E OGNI INDICAZIONE, DI QUALUNQUE FONTE, DEL FATTO CHE GLI UMANI SIANO "ONNIVORI", RIFERISCE SOLAMENTE LE TENDENZE CULTURALI, E NON DATI OGGETTIVI DI NATURA FISIOLOGICA E BIOCHIMICA. Ecco dunque il confronto tra le caratteristiche dei carnivori, erbivori, onnivori (notare che nel seguito, con il termine "erbivori" si comprendono anche i "frugivori").







MUSCOLI FACCIALI



Carnivori: ridotti, per permettere un'ampia apertura della bocca



Erbivori: ben sviluppati



Onnivori: ridotti



Umani: ben sviluppati







TIPO DI MANDIBOLA



Carnivori: ad angolo non ampio



Erbivori: ad angolo ampio



Onnivori: ad angolo non ampio



Umani: ad angolo ampio







POSIZIONE DELL'ARTICOLAZIONE MANDIBOLARE



Carnivori: sullo stesso piano dei denti molari



Erbivori: al di sopra del piano dei molari



Onnivori: sullo stesso piano dei denti molari



Umani: al di sopra del piano dei molari







MOVIMENTO MANDIBOLARE



Carnivori: tranciamento; minimo movimento laterale



Erbivori nessun tranciamento buon movimento laterale e ant.-posteriore



Onnivori: tranciamento; minimo movimento laterale



Umani: nessun tranciamento; buon movimento laterale e ant.-posteriore







PRINCIPALI MUSCOLI MANDIBOLARI



Carnivori: temporali



Erbivori: massetere e pterigoideo



Onnivori: temporali



Umani: massetere e pterigoideo







Apertura della bocca in rapporto alla dimensione della testa



Carnivori: grande



Erbivori: piccola



Onnivori: grande



Umani: piccola







DENTI INCISIVI



Carnivori: corti ed acuminati



Erbivori: ampi, piatti e a forma di spada



Onnivori: corti ed acuminati



Umani: ampi, piatti e a forma di spada







DENTI CANINI



Carnivori: lunghi, affilati e curvi



Erbivori: non taglienti e corti o lunghi (per difesa), o assenti



Onnivori: lunghi, affilati e curvi



Umani: corti e smussati







DENTI MOLARI



Carnivori: affilati, a forma di lama frastagliata



Erbivori: piatti con cuspidi, superfici complesse



Onnivori: a lame affilate e/o piatti



Umani: piatti con cuspidi nodulari







MASTICAZIONE



Carnivori: quasi nessuna; deglutizione del cibo intero



Erbivori: necessaria una prolungata masticazione



Onnivori: deglutizione del cibo quasi intero e/o semplice schiacciamento



Umani: necessaria una prolungata masticazione







SALIVA



Carnivori: assenza di enzimi digestivi



Erbivori: enzimi digestivi per i carboidrati



Onnivori: assenza di enzimi digestivi



Umani: enzimi digestivi per i carboidrati







TIPO DI STOMACO



Carnivori: semplice



Erbivori: semplice o a camere multiple



Onnivori: semplice



Umani: semplice







ACIDITA' DELLO STOMACO



Carnivori: pH inferiore o uguale a 1 con cibo nello stomaco



Erbivori: pH 4 - 5 con cibo nello stomaco



Onnivori: pH inferiore o uguale a 1 con cibo nello stomaco



Umani: pH 4 - 5 con cibo nello stomaco







CAPACITA' DELLO STOMACO



Carnivori: 60% - 70% del volume totale del tratto digestivo



Erbivori: inferiore al 30% del volume totale del tratto digestivo



Onnivori: 60% - 70% del volume totale del tratto digestivo



Umani: tra il 21% e il 27% del volume totale del tratto digestivo







LUNGHEZZA DELL'INTESTINO TENUE



Carnivori: da 3 a 6 volte la lunghezza del corpo



Erbivori: da 10 a piu' di 12 volte la lunghezza del corpo



Onnivori: da 4 a 6 volte la lunghezza del corpo



Umani: da 10 a 11 volte la lunghezza del corpo







COLON



Carnivori: semplice, corto e liscio



Erbivori: lungo, complesso, puo' essere con anse



Onnivori: semplice, corto e liscio



Umani: lungo, con anse







FEGATO



Carnivori: puo' detossificare la vitamina A



Erbivori: non puo' detossificare la vitamina A



Onnivori: puo' detossificare la vitamina A



Umani: non puo' detossificare la vitamina A







RENI



Carnivori: urine estremamente concentrate



Erbivori: urine moderatamente concentrate



Onnivori: urine estremamente concentrate



Umani: urine moderatamente concentrate







UNGHIE



Carnivori: artigli affilati



Erbivori: unghie piatte o zoccoli



Onnivori: artigli affilati



Umani: unghie piatte





L'UOMO NON E' UN CARNIVORO NATURALE



L'uomo non è carnivoro. L'organismo dell'uomo, contrariamente a quello dei carnivori, non è fatto per mangiare cadaveri di animali perché ne rimane intossicato a causa delle sostanze tossiche contenute nella carne stessa.



L'organismo di un animale carnivoro cerca di espellere la carne dal proprio corpo con la massima velocità possibile, data la sua tossicità. Una riprova di questo è data dal fatto che il suo intestino è lungo 3-6 volte il corpo, mentre quello dell'uomo (e degli animali frugivori) è pari a 9-12 volte la lunghezza del corpo. Inoltre le mucose spesse e muscolose dei carnivori tollerano forti succhi gastrici, necessari alla digestione della carne, mentre l'uomo ne rimane danneggiato.



L'essere umano appartiene all'ordine dei primati antropomorfi, per loro natura frugivori, cioè atti a consumare frutti, foglie, semi. La neurofisiologia, l'embriologia, l'anatomia comparata confermano come l'uomo sia strutturato per cibarsi di frutti, germogli freschi, foglie tenere, tuberi, radici e non di muscoli ossa ed interiora come i carnivori. Questi infatti hanno conformazione dentale, patrimonio enzimatico, organi visivi, strutture di offesa, caratteristiche di potenza e d'aggressività, apparato digerente, intestinale, escretorio, sudorifero, circolatorio adatti ad utilizzare l'alimento carneo anche come fonte glucidica, consumandolo crudo e completo di interiora e sangue.



Gli esseri umani senza mezzi artificiali difficilmente sarebbero in grado di cacciare. Molti sono ormai gli scienziati concordi nell'affermare che l'uomo si è convertito a consumare muscoli di animali (in principio carogne) per necessità legate alla inospitalità delle foreste nell'ambiente originario, circa 2 milioni di anni fa nell'era Neozoica, periodo Pleistoccne. In quell'epoca avvennero infatti glaciazioni, interglaciazioni (ritiro dei ghiacciai e avvento di climi più caldi) e periodi di siccità contrapposti a forti diluvi: eventi climatici instabili ed irregolari che decretarono la riduzione di gran parte della vegetazione spontanea, nonché il mutare delle foreste in savane.



L'Homo Habilis sarebbe dunque passato al carnivorismo per poter sopravvivere, pagando però lo scotto di un accorciamento della vita media. L'uomo è diventato carnivoro in epoche in cui non si conoscevano i danni della carne: oggi solo gli esquimesi restano un popolo carnivoro per necessità assoluta. Essi consumano non solo la carne ma anche gli organi interni e le interiora e bevono il sangue. La durata media della vita di questo popolo è di 25-30 anni. Muoiono vittime della arteriosclerosi causata dall'alimentazione carnivora.



Oggi noi non ammazziamo direttamente le nostre vittime, ma ci serviamo di intermediari che spesso non vediamo: i dipendenti dei mattatoi, i cacciatori, i pescatori. In questo modo perdiamo un anello importante della catena che unisce l'animale alla nostra tavola e questo sicuramente ci aiuta a giustificare, in qualche modo, una tale ed inutile violenza.



Gli animali più forti e resistenti alle fatiche fisiche sono vegetariani: l'elefante, il rinoceronte, l'ippopotamo, le scimmie antropomorfe (scimpanzé, gorilla, etc.) e quelli che l'uomo ha sempre sfruttato per eseguire lavori pesanti: il bue, il cavallo, l'asino. Gli animali prolifici sono vegetariani: il coniglio. Gli animali longevi sono vegetariani: l'elefante.
Federica C
2011-01-15 00:24:31 UTC
Quoto in pieno Cyco per la parte scientifica...e me la rido a crepapelle!!!!

Le avevo sentite tutte...ma che l'uomo fosse addirittura ERBIVORO, questo mai!!!!

HAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA!!!!!!!!!!!!!!!

Non ho mai visto nessuno a pascolare a quattro zampe brucando l'erbetta....

E comunque, al di là della lunghezza del mio intestino e dei miei enzimi, io (in quanto essere umano) mi distinguo dal resto del regno animale in quanto essere dotato di un raziocinio e di un'etica i quali mi impediscono di cibarmi di cadaveri.

P.S.: sono in perfetta salute.
anonymous
2011-01-14 14:29:23 UTC
L'uomo è onnivoro?

Per saperne di più sull'argomento leggere qui:

http://www.vegetarian-society.org/Articles?q=node/29



"...che però sarebbe assolutamente incompleta senza l'apporto proteico e lipidico delle carni...."

E chi dice che non sia possibile "sostituire" "l'apporto proteico e lipidico delle carni" con l'apporto proteico e lipidico di altri alimenti vegetali?

Se uno invece di mangiare le proteine della carne mangia le proteine dei fagioli?

Se uno invece di mangiare il lardo e il grasso del maiale utilizza l'olio di oliva?

Secondo te non si può?

"...Io ho sempre fatto una dieta mista e non potrei stare meglio di così, con un peso-forma perfetto...."

Ma tu quanti anni hai?

Io sono vegetariano da 25 anni. Ho conosciuto tantissimi onnivori, miei coetanei che si sono ammalati oppure sono morti per malattie facilmente prevenibili con le diete veg.

Il fatto che ci siano persone sane che continuano a fumare non significa che il fumo faccia bene.

Il fatto che ci siano persone sane che continuano a mangiare carne non significa che la carne faccia bene. Poi, che non sia un veleno immediato quello sono d'accordo.

Si può benissimo arrivare ai 50 anni (l'età che ho io) fumando e mangiando carne senza rendersi conto della loro nocività, fatto sta che evitando di fumare ed evitando di mangiare carne si sta sicuramente meglio.
anonymous
2011-01-14 14:06:54 UTC
Lo stomaco è semplicemente lo stomaco di un monogastrico, non di un carnivoro. Non conosco l'istologia dello stomaco umano, quindi di più non posso pronunciarmi.



Capitolo intestino: dici che sembra quello di un carnivoro. Sbagliato. La peculiarità dell'intestino umano è proprio che non si può "catalogare" né come carnivoro, né come erbivoro. E' l'intestino di un onnivoro, con caratteristiche perfettamente intermedie.



Perfino altri animali considerati onnivori possono essere catalogati come erbivori (maiale) o carnivori (volpe) in base alla conformazione del proprio intestino, ma l'uomo no.



Come dici giustamente il nostro cieco non è assolutamente paragonabile a quello degli erbivori, di contro però, il nostro colon non è paragonabile a quello dei carnivori, nei quali è pressoché inesistente. Si è voluto dare la classificazione di "frugivoro" all'uomo perché forzando un po' di cose si potrebbe dire che l'intestino sia quello di un frugivoro, ma non si tiene in questo modo in benché minima considerazione la fisiologia, il resto dell'anatomia e soprattutto l'ecologia (quale sarebbe quindi il nostro habitat ideale che ci permetterebbe di nutrirci di soli frutti?).



Ergo, siamo onnivori.
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2015-05-12 09:24:03 UTC
Fidati l uomo è al 100% ERBIVORO! 1) ha lo 0% di istinti carnivori! (se credi che non sia così, vai in un parco trova una lepre e corrici dietro come se fossi un predatore e mangiala con la sola forza dei denti non sapendo cosa stai mangiando) 2) il mangiare carne ti è sempre stato

inculcato fin da piccolo (metti un bambino in una culla con un coniglio e una mela, chiamami quando mangerà il coniglio e giocherà con la mela) 3) noi con la bocca trituriamo e il nostro movimento delle mascelle non è come quello di un animale carnivoro 4) i carnivori non prendeno e non prenderanno mai malattie legate alla carne, noi sì (colesterolo ad esempio) 5) mangiando carne assimiliamo acidi che vanno nel sangue...l unico modo che ha il nostro corpo di eliminarli è usando e togliendo alle ossa calcio e fosfato (se non mi sbaglio era fosfato) e così creando l indebolimento delle ossa. Spero ti basti perché potrei continuare così una vita. Spero di aver risposto bene alla tua domanda. Ciao.
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2011-01-15 01:56:15 UTC
hai perfettamente ragione l'uomo è onnivoro.poi ognuno fa le sue scelte basta i veg non mi rompano con la storia della carne che fa male se non la vogliono sono puramente affari loro........
anonymous
2011-01-14 15:49:13 UTC
è più corretto dire che l uomo è onnivoro che come dice la parola stessa mangia di tutto e non frugivoro ed è scientificamente provato
anonymous
2011-01-15 03:33:11 UTC
l'uomo è onnivoro ! lo dimostra il fatto che possiamo mangiare sia alimenti di origine animale che alimenti di origine vegetale senza sentirci male o morire !
Heart of Darkness
2011-01-14 14:01:59 UTC
Frugivoro per i vegetariani onnivoro per gli altri...



Non sono io... Ridotto... Non nullo...


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