Domanda:
Mi spiegate dei buoni motivi per diventare vegetariani?
PeYSiN
2008-11-20 06:03:57 UTC
Se e' possibile anche i pro e i contro
Quindici risposte:
Luna Cantante
2008-11-20 17:43:33 UTC
Diventare vegetariana ha cambiato la mia vita,ho 23 anni e lo sono da un anno..ho tolto la carne e il pesce improvvisamente dalla mia vita dopo alcune attente riflessioni e esperienze e nel primo trimestre ho sentito la carenza delle proteine e ho visto un evidente perdita del tono muscolare nelle gambe e nelle braccia.Ho seguito una dieta accurata integrando a volte con le proteine in pòlvere sotto controllo medico e ora sto bene...la cosa piu bella dell essere diventata vegetariana è quella di sapere ke grazie a me,a noi tutti veg,il consumo della carne si è ridotto e quindi anke le uccisioni si sono ridotte perche molti non lo sanno,ma il destino dell uomo,vita dopo vita è quello di diventare vegetariano..è bellissimo sapere ke contribuisci a non far soffrire altri esseri viventi,poter guardare un animale negli occhi e vederci dentro tanto amore,ti rende forte e rispettoso...la vita è sacra ma non solo quella dell uomo..la vita è vita sempre e se si possono evitare atroci sofferenze,perche non farlo???l uomo è uomo xke è capace di scegliere e di non mangiare carne,non è uomo per uccidere e dominare l animale...un abbraccio.

@Paolo d. sei ridicolo perche racconti casi limite di persone ke non sono realmente vegetariane...essere veg non è una moda ma un modo di essere interiore e non lo si comprende finche non lo si diventa quindi taci e rispetta le idee altrui.
2008-11-20 09:15:03 UTC
1- Fai del bene a te stesso

2- Fai del bene indirettamente anche agli animali

3- Fai del bene indirettamente anche all'ambiente

4- Risparmi soldi evitando carne, pesce e prodotti del mare, formaggi ecc... che sono i cibi più costosi

Poi sicuramente altri aspetti che ora non mi vengono in mente.

Quanto a punti a sfavore personalmente non ne vedo, se non doversi sorbire mille domande e mille critiche ed essere spesso additati come degli ammorbati o dei terroristi...

Ti faccio un mega copia-incolla, se hai voglia di leggerlo...



La maggior parte della carne che mangiamo arriva dagli allevamenti intensivi.

Ecco cosa accade li:



Quando il vitellino nasce viene separato dalla madre dopo pochi giorni e sistemato in angusti box con:

1) pavimentazione artificiale (grigliato di cemento o metallo)

2) illuminazione artificiale

3) ventilazione artificiale



Alimentazione



Resterà nel box fino a 6 mesi cioè fino alla macellazione. Nutrito con latte in polvere ricostituito e privato di complesso B, senza foraggio (fino all'artrofia del rumine), beve acqua deferizzata addizionata con resine a scambio ionico e dolcificata.

Queste pratiche servono a mantenere la carne bianca (poco nutriente) che sarà la ricercata "fettina".



La mucca da latte



Il latte naturalmente destinato al vitello viene consumato da noi.

La mucca viene allevata in BOX sempre con:

1) illuminazione artificiale

2) ventilazione artificiale

3) mungitrice meccanica

4) sincronizzazione dei calori con trattamento ormonali che producono poliovulazioni (gli embrioni vengono trapiantati in altre bovine: embriotransfert).

Quando la lattazione diminuisce la mucca viene abbattuta.



I suini



Anche i maiali passano la loro breve vita in batteria. I maschi vengono castrati a circa 25 giorni (spesso senza anestesia) per evitare uno sgradevole odore nei prosciutti.



Le scrofe



Le scrofe in gravidanza in alcuni allevamenti CEE sono immobilizzate in box e legate a catena corta.



I polli



Le galline ovaiole vivono la loro vita in gabbie sovraffollate, stimolate da mangimi , ricchi di proteine e ormoni di sintesi, a deporre ininterottamente uova fino a prolasso dell'utero.

Nei capannoni vi è costantemente:

1) illuminazione artificiale

2) ventilazione artificiale.

I pulcini in sovrappiù vengono triturati vivi in apposite macchine per essere trasformati in mangime oppure soffocati in massa in sacchi di polietilene.



Animali tecnologici



Negli allevamenti intensivi , temperatura, alimentazione, farmaci , controlli sono regolati dal computer.

Si parla di "ANIMALI TECNOLOGICI ", di "MACCHINE" perché non sono rispettati i principi della biologia, della fisiologia, dell'etologia nei confronti degli animali rinchiusi negli allevamenti intensivi.

Il fine unico degli allevatori è esclusivamente la maggior produzione possibile.

Le condizioni di vita innaturali come:

- l'impossibilità di movimento

- la privazione della luce solare

- la privazione di un ambiente naturale

- la privazione di una vita naturale

producono aggressività, alterazione del comportamento, della sessualità e dell'equilibrio psico-fisico.



Patologie animali



L'alimentazione a base di mangimi composti da farine di carne (anche per gli erbivori), scarti di macellazioni, zuccherifici, oleifici chimicamente inquinati, da riciclaggio di deiezioni, arricchiti da minerali, vitamine sintetiche e additivi chimici puo' provocare patologie: aterosclerosi, ulcere, tumori, anemie, tossicosi, turbe gastro-intestinali, infezioni dismetaboliche.

Per prevenirle o curarle vengono somministrati agli animali farmaci, in particolare antibiotici e cortisonici che aprono la strada ad altre patologie come la peste suina, l'encefalopatia spongiforme dei bovini, la tubercolosi, la brucellosi, l'idatidosi (le ultime tre sono zoonosi cioè malattie trasmissibili all'uomo).



Pratiche, tecniche e strumenti di tortura



Contenzione per tenere immobilizzati gli animali si usano:

- torcilabbro per i cavalli

- mordecchia per i tori

- anelli nasali per i tori

- bloccamuso per i suini

Identificazione per riconoscere gli animali si usano:

- marche auriculari

- marcature a fuoco o azoto liquido

- pinze a trancia per numerare le orecchie.

Taglio delle corna

- nel vitello si usa la causticazione chimica.

- nei tori si usano anelli dolorosi alla base del corno oppure ***** elettriche o a filo.

Taglio dei denti

- si pratica nei suini per evitare che si mordano (con ***** o tenaglie).

Repressione dell'aggressività

- debeccaggio dei polli e occhiali di plastica per polli per impedire il cannibalismo.

- castrazione del maialino.



Trasporti



I viaggi

Se in alcuni allevamenti industriali gli animali vengono macellati sul posto, in molti casi sono soggetti a commerci, compravendite, mostre, quindi a spostamenti mediante brevi o lunghi viaggi da nord a sud, da est a ovest, per essere uccisi in paesi diversi e lontani da luoghi di origine.

Carichi di farmaci e di stress,trascinati via dall'allevamento al veicolo e imprigionati in camion, treni, aerei, navi partono per viaggi anche di settimane subendo nuovi stress, traumi, lesioni, ferite, malattie e morte.

Le specie più suscettibili di sofferenza sono: equini, suini, pollame, bovini giovani, bovini adulti, caprini.

Nei suini il 70% dei decessi avviene per shock cardiogenico e nei polli per collasso cardiocircolatorio.



Principali cause di sofferenza



Spostamento, carico e scarico

- modi bruschi e violenti del personale fino a bastonate violente sui garretti, sugli stinchi, sugli occhi e sul naso (proibite dalla legge)

- rampe ripide e sdrucciolevoli

- cadute

Densità di carico

- sovraffollamento, sottoaffollamento, prolungata stazione eretta

Modalità di viaggio

- pavimento difettoso

- stabbi sprovvisti di lettiera

- guida negligente, accelerazioni, frenate

- eccessiva durata del viaggio

- rumori, vibrazioni

Fattori metabolici

- mancata e/o insufficiente abbeverazione e alimentazione

Fattori ambientali

- sbalzi di temperatura

- insufficiente ventilazione

- gas nocivi

Fiere e mercati

Sono luoghi in cui gli animali allevati (quasi un miliardo di capi all'anno in Italia), provenienti da tutte le zone del nostro paese, a fine carriera,vengono esposti, contrattati e poi ritrasportati a vari mattatoi.



Macellazioni



Avvio

L'avvio alla morte e l'attesa nei recinti sono momenti di grande sofferenza spesso aggravata da mezzi e modi violenti da parte del personale (calci, bastonate, uso di pungoli elettrici) per bovini, suini, ovini e ancor più massacranti per polli e conigli che viaggiano in gabbie anguste le quali spesso cadono pesantemente.

Stordimento

Lo stordimento è la pratica fondamentale per evitare all'animale la coscienza e il dolore della morte.

La legge prevede per lo stordimento:

a) la pistola a proiettile captivo per bovini, equini, bufalini, ovini e in parte suini

b) l'elettronarcosi per suini, ovini e caprini

Iugulazione

Subito dopo la stordimento deve essere eseguita la iugulazione cioè il taglio che interrompe l'afflusso del sangue al cervello.

Ma è ovvio che in tutte queste fasi la sofferenza, paura e angoscia non possono essere eliminate totalmente.

Esistono deroghe più o meno legali come per la macellazione familiare degli ovini in particolare degli agnelli e per la macellazione rituale in cui la iugulazione secondo i riti islamico e ebraico avviene senza stordimento.



Effetto carni



La carne dopo la macellazione è infestata dai batteri in putrefazione.

Lo stress prolungato, la paura degli animali vivi producono sulle loro carni "macellate" notevoli quantità di adrenalina.

Nelle carni passano sostanze tossiche: residui di pesticidi, antibiotici, ormoni, metalli e additivi chimici.

Quindi si tratta di cadaveri di animali malati e inquinati.

Anche nel latte si trovano egualmente residui di farmaci e ormoni, spesso fluoruri e stronzio 90.

Il cibo "prelibato", il famoso "patè de fois gras" non è altro che un fegato malato.

Anatre ed oche sono costrette a mangiare 1300 grammi di granoturco, tutti i giorni, per un periodo di un mese, come se un uomo fosse forzato a mangiare più di 12 Kg di spaghetti al giorno!





I motivi ecologici e di salute



Si tratta di una tesi avallata, in effetti, anche dalla scienza ufficiale, secondo cui chi mangia soprattutto alimenti vegetali è molto meno esposto a malattie dell'apparato cardiovascolare, a tumori, ipertensione, diabete. Ciò accade, secondo molti studiosi, soprattutto perché l'uomo, per le sue caratteristiche fisiologiche affini a quelle delle scimmie e assai diverse da quelle degli animali carnivori, non è onnivoro bensì frugivoro, ossia predisposto ad un'alimentazione a base di frutti e semi.



Esistono dei motivi ecologici altrettanto validi a favore del vegetarianesimo, tra cui gli enormi sprechi di risorse necessari per mantenere gli allevamenti intensivi di "bestiame da macello", condotti con criteri disumani, nonché la distruzione di foreste millenarie e di terreni fertili, soprattutto nel Terzo Mondo, per creare pascoli.



Da sempre, i più grandi saggi e illuminati della storia raccomandano a chi segue un cammino di evoluzione interiore di non mangiare carne. Vediamo perché.



Uno dei pilastri comuni a tutte le grandi religioni della Terra è rappresentato dalla compassione verso ogni essere vivente, da cui consegue il divieto di uccidere. In effetti, nella religione cristiana, il celebre quinto comandamento non pone limiti in questo senso: non dice "Non uccidere gli esseri umani".



Anzi, in realtà, la sua traduzione letterale dall'ebraico equivale a "Non commettere alcun genere di uccisione". Questo perché il Cristianesimo, come il Buddhismo, l'Induismo, l'Islamismo e l'Ebraismo è una religione c
2008-11-20 07:19:53 UTC
beh prima di tutto si può avere un'alimentazione varia e completa anche se si è è vegetariani!

e aggiungo anche più salutare se si segue una dieta corretta, e per una dieta vegetariana equilibrata non è necessario eseguire centomila calcoli o consultare un nutrizionista!! Come per qualunque altro tipo di dieta, compresa quella “onnivora”, sono necessarie solamente alcune attenzioni ed un po’ di tempo. Quante persone infatti tra coloro che non seguono alcun particolare regime dietetico possono vantarsi di seguire un’alimentazione equilibrata? Sicuramente poche. Perciò tutto sommato, è più facile ottenere una dieta equilibrata come vegetariani che come carnivori.

Diversamente da come dicono i male informati qua sopra, i buoni motivi quindi ci sono eccome!

Sin dai primi studi di popolazione condotti dai Ricercatori della Loma Linda University (in California), soggetti vegetariani, quando confrontati con i non-vegetariani, sembrano godere di un miglior stato di salute, in relazione a minori tassi di mortalità totale e di incidenza di patologie maggiori quali i tumori e le malattie cardiovascolari. Tutto ciò è riconducibile alla minor assunzione di carne rossa e grassi animali, ma soprattutto al maggior consumo di alimenti con effetti positivi sulla salute come frutta,verdura,cereali integrali. E questo è solo l'aspetto salutistico.

I motivi in realtà sono tanti, e variano da una persona all'altra, ma il piu' importante, è per me quello di non mangiare gli animali che vengono imprigionati in allevamente, imbottiti di farmaci e poi sgozzati in un macello. E in più c'è anche l'aspetto ecologico.

Sinceramente di contro veri e propri non ce ne sono....eccetto quello di discutere sempre con mia madre e altre, per fortuna poche, persone ignoranti.



Se vuoi saperne di più:

http://www.saicosamangi.info/

http://www.scienzavegetariana.it/

http://www.vegpyramid.info/

http://www.nutritionecology.org/it/index.html

http://www.agireora.org/



P.S. twittina diglieli tu allora no?! o sai solo sparare minchiate?
?
2008-11-20 13:54:44 UTC
Di contro non ne vedo. L'alimentazione vegetariana è ricca di alimenti gustosi. Escludere carne e pesce (e per i vegani anche ogni derivato animale) comporta vantaggi sul piano della salute. Ovviamente l'alimentazione deve essere ben bilanciata ma questo vale per tutti. Inoltre chi non si nutre di animali non è complice delle loro sofferenze né degli enormi danni ambientali causati dalla produzione di carne. Ad essere vegetariani (o vegani) si fa del bene a se stessi, agli altri esseri umani, agli animali e al mondo intero.
ushas
2008-11-20 09:38:03 UTC
i contro non ne trovo...e sinceramente in quasi 11 anni me ne sarei accorta

i pro...io lo sono perche sono animalista e sono tanti

http://www.vegetariani.it/vegetariani/index.html

http://www.seitangourmet.it/



http://veruccia.blogspot.com/

http://www.infolatte.it/etica/

http://www.saicosamangi.info/index.html

http://www.vegfacile.info/transizione.html#ricette



http://www.sinu.it/larn/mineral1.asp#FERRO

http://www.veganitalia.com/modules/news/article.php?storyid=814

http://www.happyvegan.org/pigout/

http://www.veganblog.it/



a anche a livello di salute io mi sento meglio rispetto a quando mangiavo carne....un bacio
Al_ias
2008-11-20 09:45:43 UTC
ciao



Le ragioni che possono spingere una persona alla scelta veg*ana sono diverse, e spesso si combinano tra di loro. 1) Per motivi etici: gli animali allevati oggi per l’alimentazione umana vivono in condizioni di vita infernali, che nulla hanno a che vedere con l’immagine della classica fattoria. In ogni caso, tutti gli animali alla fine vengono uccisi, anche mucche e galline, che quando non più produttive divengono carne di seconda scelta (per saperne di più: http://www.saicosamangi.info/allevamenti/etica/index.html ). 2) Per motivi ecologici/umanitari: l’allevamento di animali ha un impatto devastante sull’ambiente. È considerato il secondo principale fattore di riscaldamento globale (maggiore del traffico automobilistico dell’intero pianeta), oltre che causa di consumi massicci di energia, acqua e risorse alimentari, intenso uso di pesticidi e altre sostanze chimiche, disboscamento, inquinamento delle acque e altri problemi di natura ecologica (per saperne di più: http://www.saicosamangi.info/allevamenti/ecologica/index.html ). Questo si lega al problema della fame nel mondo e allo sfruttamento dei Paesi poveri, dove le terre vengono usate per la produzione di mangime destinato ad ingrassare gli animali dei nostri allevamenti, piuttosto che per sfamare le milioni di persone che muoiono di fame. Ovviamente la minaccia ambientale degli allevamenti pone a rischio la sopravvivenza delle specie selvatiche e la sopravvivenza stessa delle future generazioni umane. 3) Per motivi salutistici: è dimostrato che chi segue un’alimentazione a base vegetale (vegetariana e vegana) ha meno probabilità di contrarre le cosiddette malattie del benessere (cancro, malattie cardiovascolari, obesità ecc) e maggiore possibilità di vivere più a lungo (per saperne di più: http://www.saicosamangi.info/allevamenti/salute/index.html ). Va anche detto che per altre persone essere veg*ani è una scelta religiosa/spirituale molto profonda.
Pynd
2008-11-20 09:00:10 UTC
Provo a darti una risposta da esperienza personale.

Quando mangiavo più spesso carne (e naturalmente prosciutto, salame e simili) capitava ogni tanto qualche piccolo fastidio (tipo: acidità di stomaco, pesantezza, digestione lenta ecc.). Diminuendo drasticamente questi alimenti, diventando quasi vegetariano, sono diminuiti anche questi piccoli fastidi, quindi lo faccio principalmente perchè mi sento meglio e poi il pensiero che milioni di animali muoiono così inutilmente, mi lascia perplesso. Penso ai tantissimi capretti, agnelli ecc. che vengono anche sacrificati per le cosiddette feste (?) religiose.
2008-11-20 09:00:30 UTC
io ti dico dal mio punto di vista. da quando sono vegetariana, 8 anni. sono mplto più sensibile, sembra una scemenza ma e così, non giudico che mangia carne prrche anche io fino ai sedici anni l'ho mangiata. considero gli animali esseri viventi con un anima a volte più grande di quella degli uomini, solo con una unica grande differenza sono esseri che non si possono difendere, hanno un cuore.

per me gli unici contro a questa scelta sono alimentari nel senso che andare a cena fuori non e cosi semplice, a volte in un menu completo ho una sola scelta ma questo lo accetto e vado soddisfatta della mia scelta.

da due anni a questa parte ho carenze di ferro, ma il medico mi ha detto che e normale con la mia alimentazione, prendo pastiglie di ferro ma sto benissimo. farei questa scelta altre mille volte ancora.
2008-11-20 11:52:31 UTC
Per quanto riguarda i pro... è difficile riassumerlo in poche righe tale da poter entrare in una risposta di answer... Le ragioni per diventare vegetariane sono davvero tantissime...



http://www.lifebalance.com.au/Articles/101%20Reasons%20to%20Become%20Vegetarian.pdf



Ti elenco le principali:

1) Rispetto per la vita animale. Non si uccide gli animali per cibarsene

2) Rispetto per la vita vegetale. I carnivori utilizzano, indirettamente 20 volte più prodotti vegetali dei vegetariani... detto in modo semplice per produrre un chilo di carne devi "fornire" 20 chili di prodotto vegetale (a volte anche farine animali.. di pesce ecc.). Quindi utilizzando direttamente i vegetali si utilizzano meno risorse vegetali.

3) Rispetto per l'ambiente e l'ecologia... L'Amazzonia viene distrutta per far posto a piantagioni di soia.. in quanto la soia è uno dei mangimi più utilizzati al mondo...

Per la produzione di carne è necessaria tantissima acqua (considerando nel conto anche la produzione del "mangime"). Detto in modo semplice se l'acqua utilizzata totalmente è pari a 100 in molti paesi si ha questo conteggio:

10 è l'acqua utilizzata direttamente dagli uomini (tramite l'acquedotto)

20 è l'acqua utilizzata dalle industrie.

70 è l'acqua utilizzata dall'agricoltura.

Di questi 70 abbiamo:

20 l'acqua utilizzata per produrre alimenti vegetali.

50 l'acqua utilizzata per produrre alimenti "animali"

Quindi con una dieta vegan si ridurrebbe il consumo di acqua della metà.

*



4) vantaggi economici.

Abitualmente acquisto frutta e verdura e mi capita di pagare a prezzi molto bassi la frutta di stagione... arance, mandarini, insalate, Per molta frutta e verdura i prezzi si aggirano intorno ad un euro al chilo... spesso viene meno.

Guardate invece i prezzi della carne... spesso sono 10 volte di più. Non solo. Con l'alimentazione veg si risparmia sulle medicine.. solo per fare un esempio, in oltre 25 anni di dieta veg non ho mai acquistato ed utilizzato un antibiotico...



5) Vantaggi per la salute:

I vantaggi per la salute sono tantissimi...

Premesso che riducendo il consumo di carne si ha comunque un vantaggio per la salute... eliminandola totalmente il vantaggio è decisamente superiore...

ti copio una citazione per spiegare meglio il concetto...

http://www.nhf.org.nz/files/National%20Dietitian/Dietary%20Patterns_March1999.pdf

"...Traditional Mediterranean and Asian dietary patterns practised in certain populations have been associated with reduced rates of CHD mortality and have many factors in common with vegetarian diets. Together with a low meat content they are rich in fruit, vegetables, grains, and

cereals or bread, with a moderate content of legumes and/or nuts or seeds, dairy products and/or fish. The evidence for reduced risk associated with Mediterranean and Asian dietary patterns is weaker than that for vegetarian diets and is so far confined to inter-population, and inter-country comparisons...."



L'evidenza per la riduzione dei rischi associata alla dieta mediterranea o asiatica è più debole che quella associata alla dieta vegetariana, è questo vale sia per quanto riguarda le malattie cardiovascolari, che i tumori, ecc. ecc.



Per quanto riguardano i contro, non è possibile dire nulla per il semplice fatto che non ci sono....

Bisogna in ogni caso avere degli accorgimenti che si possono elencare:

1) La vit.B12

La vit.B12 è una vitamina prodotta da batteri, molto particolare, non è più presente nei vegetali che vengono utilizzati oggi (in quanto i prodotti vegetali sono troppo "igienici") e non è possibile avere il quantitativo occorrente per i veg, dai pochi alimenti che contengono questa vitamina in modo "naturale"... come la birra.

Occorre quindi utilizzare alimenti "fortificati" come ad esempio i cereali fortificati per la prima colazione oppure il latte di soia fortificata. Questo vale soprattutto per i vegan, ma è consigliato anche ai vegetariani e agli onnivori con oltre 60 anni.

*

2) Gli alimenti veg hanno molte fibre. Quindi sono utilissimi per il corretto funzionamento dell'intestino, ma possono ridurre l'assorbimento di alcune sostanze utili... (riducono anche l'assorbimento di sostanze nocive come il colesterolo)

Ad esempio il ferro o altro...

Quindi anche se generalmente i vegan assumono oltre il doppio di ferro degli onnivori, occorre comunque prendere corrette preucazioni (assumere molta vitamina C che favorisce l'assorbimento del ferro, evitare l'eccessivo uso di thè, caffè, cola, latticini, alcool ecc. che ne ostacolano l'assorbimento, ecc. ) in quanto il ferro vegetale è meno biodisponibile del ferro animale (viene assorbito in percentuale minore).

In ogni caso con la grande quantità di ferro nei legumi, nei cereali e nelle verdure (ad esempio negli spinaci c'è circa 14 volte più ferro che nella carne a parità di calorie...) è possibile compensare facilmente la minore biodispobilità



http://www.sebhs.ecu.edu.au/nutrition/research/documents/VFHH-Report-2008.pdf

"...For this reason, it is not surprising that vegetarians have shown to have lower rates of morbidity and mortality from disease. The authors conclude by stating that the results from the current study support previous findings of the health benefits of vegetarian diets, and that long term adherence to a vegetarian diet is associated with an improved CHD risk profile (81)...."

"...Four per cent of the cost of colorectal cancer is attributable to high consumption of red and processed meats (1 serve or more per day or 80g or more per day). Total health care costs associated with high consumption of red and processed meats for colorectal cancer is $8.6 million per year"

il 4% del costo dovuto ai tumori del colon è attribuibile all'alto consumo di carne rossa e "processata". il costo associato alla carne rossa per questo tipo di tumori è stimabile in 8.6 milioni di dollari all'anno.
2008-11-20 09:31:25 UTC
Ognuno è diverso ma x me è:



PRO

-mi sento meglio sapendo che non uccido nessun animale x un mio semplice pasto

-sento che faccio quello che posso e sono contenta... quando dico che amo gli animali non mi sento un'ipocrita

-un veg da solo non fa nulla, ma se una buona fetta della popolazione lo diventa vedrai come ti si riducono quei mostruosi allevamenti industriali

-per certi versi è più sano, anche perché sei costretto a mangiare + frutta e verdura



CONTRO

-per certi versi NON è sano, infatti devi sempre stare attento ad integrare le proteine (per es. con latticini, soia, fagioli etc.) e anche alcune vitamine (tipo la B12)

-non sempre trovo facile mangiare in modo equilibrato, per es. sono portata a mangiare molta pasta e latticini, che in gran quantità non fanno bene... cmq con un po' d'attenzione ce la si fa... ti dico che sono in perfetta forma e le analisi del sangue perfette

-certa gente ti guarda male (i miei parenti mi dicono pazza)

-certe volte quando vai a cena fuori o sei ospite da qualcuno è difficile trovare cosa mangiare (soprattutto in certi ristoranti vecchio stile, dove anche il contorno è impregnato di carne)



Ok, i contro sono di più, ma ti giuro che ne vale la pena... anche solo per come mi sento con me stessa^^
Lucy In The Sky With Diamonds
2008-11-21 05:50:11 UTC
perchè è giusto e basta.

non siamo stati creati per mangiare carne,si può evitare di uccidere animali inutilmente e quindi dobbiamo evitarlo
boscodeifaggi
2008-11-20 07:45:06 UTC
Non ci sono buoni motivi
La Tua Coscienza
2008-11-20 06:11:21 UTC
sinceramente buoni motivi non ne trovo. a meno che si hanno motivi religiosi o particolari di salute. sono contro perchè per sopravvivere serve un'alimentazione varia e completa. è vero che mangiare lenticchie è come mangiare una bistecca (entrambi cibi proteici), ma col passare del tempo si hanno anche necessità psicologiche di variare menù e di gustarsi qualcos'altro. e comunque in genere un alimento di carne non può mai essere sostituito appieno da alimenti che non sono carne.
2008-11-20 11:32:53 UTC
I CONTRO: qualsiasi affermazione o cosa (anke la + insulsa)



I PRO: nn esistono
2008-11-20 06:11:21 UTC
Il miglior motivo per essere vegetariani è la voglia di atteggiarsi un po'. Sono uscito con una ragazza vegetariana, tante arie all'inizio mamma mia...alla fine l'ho sconvolta e si è mangiata un bel filetto al sangue scolandosi quasi una intera bottiglia di sangiovese superiore. La mattina dopo le ho detto "menomale che non hai tirato fuori pure la storia che sei contraria al sesso prematrimoniale perchè da come ti sei comportata stanotte non sarebbe stata in piedi fidati!!".


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