Metti in luce un punto fondamentale.
La maggioranza dei vegani o dei vegetariani è tale per "religione", nel senso che fa solo quello che la sua definizione impone e non segue la sensibilità. Infatti chi è vegetariano dice:"Io -posso- mangiare il formaggio", non dice "-voglio-".
Non ha infatti alcun senso evitare di mangiare il manzo per poi bere latte, che ne comporta ugualmente l'uccisione o la vendita al macello. Ma visto che la definizione del vegetariano permette il latte, allora paradossalmente "il latte posso". Che non ha appunto alcun senso se si seguisse la sensibilità, è come dire:"Le mucche uccise con il coltello X non posso mangiarle, quelle uccise con il coltello Y sì".
E dici bene: chi non lo fa per salute ed ama le uova può benissimo andare in un luogo dove i pulcini maschi non vengono uccisi per il volontario rimpiazzo delle galline femmine. Ma lì devi proprio andare dal contadino che non vende nè uova nè galline e sta isolato con il suo terreno, che può regalarti un uovo.
Che non ti facciano effetto latte e uova è normale: non somigliano a pezzi di animale e puoi solo "sapere cosa devi fare per evitare di finanziare altri atti che non ti piacciono". Le cozze e gli insetti non destano ovviamente la stessa empatia che si ha verso animali più evoluti. Io scommetterei che un sacco di vegani non siano sensibili verso le cozze, ma non le mangino lo stesso "perchè sono comunque animali", come se la Natura li giudicasse.
E' già più facile essere sensibili verso le api, che si muovono, fanno versetti, hanno corpo, gambettine e testa, cosa che una cozza non presenta minimamente e sembra solo un inerme chewingum.
Per chi è sensibile verso le persone (che tuttavia è una questione differente poichè gli umani possono ribellarsi ed opporsi avendo cervello adulto ed individualità, a meno che non siano bambini e quindi involontariamente succubi) esistono negozi del commercio equo e solidale.
Cani e gatti: i cani possono mangiar vegano, i gatti non del tutto e lo dicono i fornitori stessi di queste pappe. Per gli animali domestici "si fa quel che si può", cosa che già tutti fanno. Purtroppo molti sono scettici sulla possibile alimentazione vegana del cane e non è molto diffuso.
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No no, non è che "devi", sto dicendo che se sei sensibile verso i vitelli è bene che tu sappia che il consumo di latte ne causa comunque la morte è che equivale a comprare la sua carne, aumentando la domanda di vitelli morti. E che molti vegetariani non si rendono conto di ciò, proteggendosi nella definizione del "vegetariano" che "ti lascia uccidere i vitelli se lo fai tramite l'acquisto di latte e non direttamente di carne", che non ha comunque senso se sei sensibile verso i vitelli. Non è che "dovresti mangiar carne", ma seguire la tua sensibilità senza tante contorsioni! E se sai che una cosa uccide l'altra, sai come comportarti.
P.S. Io sono vegan da 3 anni senza integratori e non sono un caso isolato, non aver troppi timori in merito.
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Tiziana, non sono un troll, sono l'originale, "religione" è inteso come morale, etica stretta, fatta di sensi del giusto e dello sbagliato imprescindibili e regole precise. Non centra niente Dio o la religione cattolica, la Chiesa o che altro. Se il termine è fuorviante vedrò di usare dei sinonimi.